Accredito pensione su conto corrente del figlio

Apertura conto corrente a minore per accredito pensione di Carlo Pandolfini

Un cliente ci richiede la possibilità di accreditare la pensione di invalidità del figlio (minore di 3 anni) su un conto corrente presso la nostra filiale. È possibile aprire un rapporto intestato al minore sul quale far confluire tutti i mesi la pensione dell’INPS?

*** 

  • Un conto corrente intestato al minore (sul quale far confluire le pensioni INPS) può essere aperto solo su disposizione del Giudice Tutelare (cui gli esercenti la potestà dovranno rivolgersi);
  • Qualora l’INPS rilasci la delega a favore dell’esercente la potestà (es. madre), la pensione verrà pagata agli sportelli della banca  "per cassa"; qualora l’INPS richieda inderogabilmente un IBAN, si dovrà invece procedere all'apertura di un conto intestato al minore, ma solo su disposizione del Giudice Tutelare.

risposta

21 gennaio 2009

Gentile utente,

per quanto riguarda la riscossione delle provvidenze economiche per i minori, tale capacità è esercitata dai genitori esercenti la tutela (art. 316 Codice Civile) o dal tutore nominato ai sensi dell'art. 343 Codice Civile.

Con DM 28 novembre 1996 sono state fissate le norme per l'accreditamento sui conti correnti bancari delle provvidenze economiche spettanti agli invalidi civili. Il citato Decreto Ministeriale non dispone niente di diverso dalla disciplina ordinaria. Solitamente, infatti, per ritirare somme intestate al minore, è sempre richiesta una autorizzazione del Giudice Tutelare. Lo scopo della norma è di tutelare il minore o coloro che non sono in grado di provvedere a se stessi.

In primo luogo occorre presentare all'INPS una istanza, nella quale vengono indicati gli estremi del conto corrente bancario o postale, il numero di libretto relativo al tipo di provvidenza erogata, ecc.

Le norme prevedono che l'istanza sia sottoscritta dal titolare della provvidenza economica, se in grado di farlo, ma, nel caso di minore, la patria potestà è esercitata dai genitori. In questo caso, deve essere indicato il nome della persona che ritirerà la stessa.

Nel caso specifico, considerando che il nominativo di uno dei due genitori non risulta nella istanza presentata all'INPS, è prevista la possibilità di recarsi al Tribunale Civile per la suddetta istanza, compilando gli appositi moduli disponibili presso l'Ufficio del Giudice Tutelare. In questo caso, sarà il Giudice a dare l'autorizzazione al genitore per la riscossione della provvidenza. In genere, si tratta di una procedura semplice, che può essere svolta senza l'assistenza di un legale e che di regola non comporta particolari problemi.

Contemporaneamente, si potrebbe richiedere all'Ufficio Postale se è possibile avviare la procedura per la firma congiunta. In questo caso, anche se comporterebbe degli inconvenienti, si potrebbe sbloccare la situazione, almeno momentaneamente, in attesa che venga data l'autorizzazione all'altro genitore.

Un'altra possibilità ancora sarebbe di rivolgersi all'INPS, per verificare se è possibile inserire anche l'altro genitore tra le persone delegate alla riscossione. Nell'eventualità questo comportasse delle difficoltà, si potrà sempre fare richiesta al Giudice Tutelare.

Tutte queste procedure comporteranno, come si può prevedere, dei ritardi e degli inconvenienti, ma il problema consiste nel capire quale potrebbe essere l'iter più veloce e che possa risolvere in tempi più brevi la situazione.

Sarebbe opportuno anche valutare la fattibilità di aprire un nuovo conto intestato ai due genitori, lasciando quello già esistente, intestato soltanto al genitore delegato e solo per la riscossione della provvidenza della bambina, almeno per il tempo che l'autorizzazione venga concessa ad entrambi i genitori.

Questi sono alcuni suggerimenti per cercare di risolvere al più presto la situazione. Purtroppo, come già spiegato sopra, esiste una motivazione dal punto di vista normativo per quanto riguarda il comportamento dell'Ufficio Postale.

(20 Gennaio 2009)

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Home page/ Notizie / Possibile accredito della pensione su conto corrente non intestato al pensionato in quali casi

Mercoledi 19 Maggio 2021 - 13:27

Possibile accredito della pensione su conto corrente non intestato al pensionato - in quali casi

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Pubblicato il 03 aprile 2017

Aggiornato il 30 novembre 2021

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