Le badanti hanno diritto a due ore di riposo al giorno

Pubblicato il 22/02/2021 19:34 - Aggiornato il 22/02/2021 19:49

Le badanti hanno diritto a due ore di riposo al giorno
Il giorno libero di colf e badanti

Tutti i lavoratori domestici hanno diritto di godere di un intero giorno libero di riposo la domenica. Colf e badanti conviventi hanno diritto ad altre 12 ore di riposo, in aggiunta alla domenica. Ecco le regole per il riposo settimanale (CCNL art. 13).

Domenica: giorno di riposo settimanale irrinunciabile

Il riposo settimanale, per i lavoratori non conviventi, è di 24 ore e deve essere goduto la domenica.

Il riposo settimanale domenicale è irrinunciabile

Gli straordinari di domenica

Se il datore di lavoro richiede prestazioni di lavoro nella giornata di riposo domenicale per esigenze imprevedibili e che non possano essere altrimenti soddisfatte, sarà concesso un uguale numero di ore di riposo non retribuito nel corso della giornata immediatamente seguente.

Le ore di straordinario così lavorate saranno retribuite con la maggiorazione del 60% della retribuzione globale di fatto.

Se la colf o badante professa una fede religiosa diversa

Nel caso in cui il lavoratore domestico professa una fede religiosa con una giornata solenne diversa dalla domenica, le parti potranno accordarsi sulla sostituzione, a tutti gli effetti contrattuali, della domenica con altra giornata. È bene inserire tale clausola all’interno della lettera di assunzione.

Il riposo settimanale, per i lavoratori conviventi, è di 36 ore:

  • un intero giorno libero la domenica (24 ore)
  • le residue 12 ore in qualsiasi altro giorno della settimana, concordato tra le parti

In tale giorno libero il lavoratore presterà la propria attività per un numero di ore non superiore alla metà di quelle che costituiscono la durata normale dell’orario di lavoro giornaliero.

Gli straordinari nelle 12 ore di riposo non domenicale

Qualora vengano effettuate prestazioni nelle 12 ore di riposo non domenicale, esse saranno retribuite con la retribuzione globale di fatto maggiorata del 40%, a meno che tale riposo non sia goduto in altro giorno della stessa settimana diverso da quello concordato ai sensi del precedente comma.

Orario di lavoro di colf e badanti

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Lo stipendio di colf e badanti

Leggi anche: LO STIPENDIO di colf e badanti: linee guida(Opens in a new browser tab)

Riferimento normativo: CCNL art. 13

Orari di lavoro per la badante che vive a casa dell’anziano: il giorno di libera uscita e il tempo di riposo a giorno e a settimana. 

Hai preso una badante affinché assista tuo padre, ormai anziano e malato. La donna fa servizio a tempo pieno: la sua dimora è ormai la stessa di tuo padre dove pertanto dorme, mangia e sta tutto il giorno. 

Sono però sorti dei problemi in merito ai giorni di libera uscita e agli orari in cui questa può allontanarsi. Tu le hai fatto presente la necessità di una persona che sia sempre reperibile anche durante il riposo e che, pertanto, sia pronta a correre in soccorso del tuo genitore. Dall’altro lato, lei rivendica i suoi diritti di lavoratrice. Si pone dunque il problema di stabilire quante ore di riposo ha una badante convivente? Cosa prevede la legge in questi casi? Cerchiamo di fare il punto della situazione. 

Indice

  • 1 Orario lavoro dei badanti conviventi
  • 2 Ore di riposo badanti
  • 3 Come vanno pagati gli straordinari, il notturno e il festivo della badante?

Orario lavoro dei badanti conviventi

Le badanti a servizio intero, ossia che convivono con l’assistito, devono lavorare 54 ore a settimana che vanno così suddivise:

  • 10 ore di lavoro al giorno ma non consecutive. Il lavoratore con orario giornaliero pari o superiore a 6 ore, se è concordata la presenza continuativa sul posto di lavoro, ha diritto alla fruizione del pasto (o, in alternativa, ad un’indennità pari al suo valore convenzionale). Il tempo necessario alla consumazione del pasto è concordato tra le parti e non viene retribuito;
  • 11 ore di riposo al giorno consecutive. Di queste, 2 ore non sono retribuite se l’orario giornaliero non è interamente collocato: dalle 6 alle 14 o dalle 14 alle 22;
  • 36 ore di riposo a settimana di cui:
    • 24 ore di domenica;
    • 12 ore in altro giorno della settimana (concordato tra le parti), nel quale il lavoratore presta attività per un numero di ore non superiore alla metà della durata normale giornaliera.

Durante il riposo intermedio non retribuito il lavoratore può uscire dall’abitazione del datore di lavoro. 

Se il lavoratore professa una fede religiosa che prevede la solennizzazione in giorno diverso dalla domenica, le parti possono accordarsi per sostituire la domenica con altra giornata.

La collocazione dell’orario di lavoro per il personale convivente a servizio intero è fissata in concreto dal datore di lavoro nel rispetto dei limiti di orario, mentre per il personale convivente a servizio ridotto o non convivente è concordata tra le parti. 

Ore di riposo badanti

A seguito di quanto abbiamo appena detto, possiamo dunque tracciare le fila del discorso alla luce di quanto prevede il contratto collettivo nazionale di lavoro sulla disciplina del rapporto di lavoro domestico siglato da Assindatcolf, contratto che si applica non solo alle badanti ma anche a colf e camerieri.

Il predetto ccnl all’articolo 14, rubricato «Riposo settimanale», prevede che il riposo per i lavoratori conviventi sia di 36 ore, 24 delle quali devono essere godute di domenica. Le restanti 12 ore, invece, stando alla lettera del ccnl citato, possono «(…) essere godute in qualsiasi altro giorno della settimana concordato tra le parti. In tale giorno il lavoratore presterà la propria attività per un numero di ore non superiore alla metà di quelle che costituiscono la durata normale dell’orario di lavoro giornaliero (…)». Ciò comporta, pertanto, che le restanti 12 ore debbano essere godute in una singola giornata di lavoro e non possano essere distribuite su giorni diversi della settimana.

Inoltre, il successivo articolo 15 stabilisce che «(…) il lavoratore convivente ha diritto a un riposo di almeno 11 ore consecutive nell’arco della stessa giornata e, qualora il suo orario giornaliero non sia interamente collocato tra le ore 6.00 e le ore 14.00, oppure tra le ore 14.00 e le ore 22.00, a un riposo intermedio non retribuito, normalmente nelle ore pomeridiane, non inferiore alle 2 ore giornaliere di effettivo riposo (…)». 

Come vanno pagati gli straordinari, il notturno e il festivo della badante?

Lavoro notturno, straordinario e festivo della badante devono essere retribuiti con una maggiorazione sulla busta paga così calcolata:

  • lavoro notturno, ossia quello prestato tra le 22 e le 6: maggiorazione del 20% sulla busta paga;
  • lavoro straordinario, ossia quello che eccede la durata giornaliera o settimanale massima (salvo se il prolungamento è stato  concordato per il recupero di ore non lavorate), chiesto con un giorno di preavviso sia di giorno che di notte:
    • se si tratta di lavoro diurno (dalle 6 alle 22): 25% di maggiorazione sulla busta paga;
    • se si tratta di lavoro notturno (dalle 22 alle 6): 50% di maggiorazione:
    • se si tratta di lavoro festivo: 60% di maggiorazione;
  • lavoro festivo: 60% di maggiorazione;
  • lavoro nella giornata di riposto settimanale: 60% di maggiorazione.

Come funziona il riposo settimanale badanti?

Il contratto collettivo nazionale di lavoro sulla disciplina del rapporto di lavoro domestico siglato da Assindatcolf, all'articolo 14, rubricato «Riposo settimanale», prevede che il riposo per i lavoratori conviventi sia di 36 ore, 24 delle quali devono essere godute di domenica.

Quali sono i diritti di una badante convivente?

La badante convivente ha diritto ad almeno 8 ore di riposo consecutive nella stessa giornata e gode di un riposo intermedio non retribuito non inferiore a 2 ore. La badante può, inoltre, recuperare fino ad un massimo di due ore giornaliere non lavorate.

Quanto si deve pagare una badante la domenica?

In caso di collaboratore non convivente il costo per lavoro svolto la domenica si calcola come segue: paga oraria concordata + 60% = paga oraria domenicale x ore svolte la domenica = retribuzione spettante. Per esempio: paga 5,60 euro + 60% = 8,96 x ipotizziamo 8 ore svolte = 71,68 euro.

Quando deve rientrare la badante la domenica?

La badante che prende il riposo la domenica può anche decidere (avendo 24 ore di riposo) di dormire fuori la notte e di fatto non è ovvligata a rientrare la domenica sera. Ad esempio la collaboratrice potrebbe rimanere fuori casa dalle 8 della domenica mattina alle 8 del lunedì mattina, esattamente 24 ore.