Posso comprare un computer con il bonus cultura

Bonus PC, tablet e Internet per famiglie e lavoratori

Il Decreto del 7 agosto 2020 ha finalmente introdotto la prima fase del bonus PC, tablet e Internet, che avrà inizio a fine ottobre, quando sarà possibile inoltrare la domanda online, e che sarà dedicata, appunto, ai cittadini e alle famiglie con ISEE al di sotto di 20.000 euro che necessitano di nuovi strumenti e di una migliore connettività.

Il provvedimento parte con un voucher dal valore di 500 euro, che potrà essere utilizzato per l’acquisto di dispositivi come PC e tablet e per la connessione ad Internet ad alta velocità: due elementi ritenuti imprescindibili sia per l’apprendimento scolastico e/o universitario “a distanza”, sia per chi lavora per via telematica.

Per il secondo voucher da 200 euro, destinato alle famiglie con ISEE entro 50.000 euro ed impiegabile per l’acquisto di servizi di sola navigazione, bisognerà attendere ancora qualche settimana o, al massimo, alcuni mesi.

La seconda fase, inoltre, pare conterrà un’agevolazione pensata appositamente per le imprese e i professionisti colpiti dalla crisi finanziaria: un ulteriore bonus PC e Internet dal valore compreso tra 500 e 2.000 euro, utilizzabile per velocizzare le connessioni ad Internet e permettere un servizio più rapido ed efficiente.

Bonus 500 euro PC: prima fase

Come anticipato, il bonus 500 euro PC si articola in due fasi: la prima – come previsto dal Decreto del 7 agosto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’1 ottobre e tramutato in legge il 12 ottobre – ha lo scopo di ridurre il divario tra i cittadini più e meno abbienti e, quindi, interessa i nuclei familiari con ISEE inferiore a 20.000 euro.

In questo primo momento, dunque, è possibile usufruire di uno sconto – erogato sotto forma di voucher – sull’acquisto di PC, tablet e abbonamenti ad Internet a banda ultra-larga, nonché sugli eventuali costi per l’attivazione del servizio e la fornitura del router da parte dell’operatore telefonico.

Il bonus da 500 euro, infatti, è così suddiviso: 300 euro di sconto per il nuovo computer (o tablet) e 200 euro per la sottoscrizione di un contratto per la navigazione in Rete, che abbia una velocità minima di 30 Mbit/s e massima di 1 Gbit/s, o per il passaggio da una connettività Adsl o precedente ad una più efficiente.

L’investimento stanziato per la prima fase del bonus PC e tablet ammonta complessivamente a 204 milioni di euro. Le domande potranno essere inviate verso la fine di ottobre, tramite la piattaforma web gestita da Infratel, già disponibile per le società di telecomunicazioni che intendono accreditarsi per proporre i propri sconti.

A chi spetta il primo bonus?

Per accedere al bonus 500 euro PC, i soggetti richiedenti devono soddisfare, oltre al principale criterio – ossia ISEE inferiore a 20.000 euro per nucleo familiare – anche altri requisiti, ovvero:

  • essere privi di connessione ad Internet
  • avere una connessione con velocità inferiore a 30 Mbit/s (es. Adsl)
  • avere una connessione con velocità di almeno 30 Mbit/s, da accrescere fino a 1 Gbit/s

In particolare, possono presentare la domanda i soggetti che presentano almeno una delle caratteristiche succitate.

Come richiedo il bonus PC 2020 attraverso operatore?

Abbiamo visto che il primo bonus PC prevede uno sconto di 300 euro sull’acquisto di un nuovo dispositivo (computer o tablet) e di 200 euro sul costo della connessione ad Internet o, per chi ne ha già attivata una, dell’aumento della velocità di navigazione fino a 1 Gbit/s, per un importo totale non divisibile pari a 500 euro.

Secondo la normativa recentemente approvata, per richiedere il bonus 500 euro PC bisognerà rivolgersi ad un operatore telefonico, scegliendo una delle offerte disponibili sul portale Infratel, e non ad un normale punto vendita.

L’intera procedura, infatti, verrà gestita direttamente dall’operatore selezionato, che provvederà a:

  • attivare la connessione (o aumentare la velocità di navigazione);
  • fornire il router;
  • fornire il PC o tablet, in base all’opzione preferita dal richiedente.

Lo sconto, pertanto, sarà applicato dal gestore che, a sua volta, usufruirà di un rimborso statale.

Quali sono i vincoli per il richiedente?

L’accesso al bonus da 500 euro per PC, tablet e connettività fino a 1 Gbit/s comporta una serie di vincoli per il soggetto richiedente che, oltre ad autocertificare il proprio ISEE, dovrà impegnarsi a mantenere la connessione ad Internet per un periodo minimo di 12 mesi. Sarà possibile, comunque, effettuare il passaggio ad un altro operatore telefonico senza costi di uscita, trasferendo lo sconto residuo verso un’offerta più conveniente.

Inoltre, mentre nella prima bozza si parlava di dispositivi ceduti in comodato d’uso, nella versione definitiva è stato stabilito che l’abbonamento annuale costituisce un’acquisto a tutti gli effetti. Pertanto, pur cambiando offerta, il nucleo familiare mantiene il PC o tablet, che diventa di proprietà a conclusione delle 12 mensilità.

La normativa, in più, vieta passaggi di intestazione ad altri componenti familiari che risiedono nella medesima unità immobiliare ed impedisce, sia ai richiedenti privati che alle Partite IVA, di effettuare individualmente più di una richiesta (per evitare abusi, occorrerà fornire il codice fiscale o il numero identificativo della P.IVA).

Bonus PC e navigazione ad alta velocità: quali sono i vantaggi?

Oggi più che mai, disporre di una connessione ad Internet ad alta velocità e di un buon PC o tablet va ben oltre il semplice lusso, ma anzi corrisponde ad una vera esigenza. Questo principio, per molte persone, è ormai assodato ma, per altre, è difficile da afferrare: vuoi per problemi di natura economica, vuoi per un modo di pensare “superato”.

Con il diffondersi della pandemia, però, l’importanza dei mezzi informatici è balzata sotto l’occhio di tutti. Come fare, infatti, per seguire le lezioni scolastiche o i corsi universitari in streaming, per dedicarsi con successo allo smart-working o anche solo per trascorrere online il proprio tempo libero?

Dunque, nonostante le criticità, chi rientra nei parametri stabiliti per il bonus 500 euro PC farebbe bene ad approfittare di tale incentivo. Ciò vale specialmente per i freelancer che, grazie ad una migliore connessione e ad un nuovo computer, possono lavorare più facilmente da casa ed accrescere la qualità dei servizi offerti: pensiamo, ad esempio, ad uno psicologo che effettua le sue sedute online o alle riunioni su Zoom per un consulente marketing.

In più, se sei un aspirante professionista e stai progettando di utilizzare il voucher PC e Internet per dotarti dei mezzi adatti ed avviare un’attività tutta tua, puoi aprire la tua Partita IVA online e senza costi aggiuntivi con l’aiuto di Fiscozen: compila il form qui sotto e sarai ricontattato da un nostro operatore per una prima consulenza!

Come acquistare un computer con 18app?

La lista ufficiale, così come è stata stabilita dal regolamento del bonus cultura, non comprende i computer. La conclusione, quindi, è: no, non è possibile acquistare un computer tramite 18app.

Cosa comprare da MediaWorld con 18app?

Cosa compro da MediaWorld con 18app? Le categorie merceologiche sono simili, da MediaWorld potete acquistare: CD, vinili, DVD e biglietti per eventi. Potete quindi acquistare i biglietti di qualche concerto, come ad esempio una delle date del nuovo tour dei Maneskin, la band rock che ha vinto Sanremo.

Cosa non si può comprare con il bonus cultura?

Cosa non è possibile comprare con 18app Con il bonus cultura, quindi, non è possibile acquistare strumenti tech, anche se utili per usufruire di ebook o musica tra cui reader o kindle, tablet, smartphone, computer o cuffie. Niente cancelleria e neanche, ad oggi, abbonamento a piattaforme di film in streaming.

Che si può comprare con il bonus cultura?

È un'iniziativa dedicata a promuovere la cultura fra i giovani: un buono di 500€ da spendere in cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, visite a monumenti e parchi archeologici, teatro e danza, prodotti dell'editoria audiovisiva, corsi di musica, corsi di teatro e corsi di lingua straniera, nonché ...