Come Analizzare le Persone attraverso la Comunicazione Non Verbale nella Vita, nell'Amore e nel Lavoro
di Anthony Mitchell (Autore)
Ti piacerebbe riuscire a migliorare immediatamente i Rapporti Interpersonali grazie alla corretta Analisi del Linguaggio Non Verbale e all'utilizzo consapevole di Gesti, Espressioni, Movimenti delle Mani, del Corpo e dal Tono di Voce?
Se la risposta è "SÌ", hai trovato il metodo giusto.
Si dice che la realtà di ciascuno di noi sia puramente una proiezione mentale, perché ogni cosa che facciamo o diciamo ha origine in primis nei nostri pensieri.
Alcune persone hanno l'abilità di condizionare questi pensieri direttamente nella mente degli altri, attraverso l'utilizzo consapevole di Gesti, Movimenti ed Espressioni che permettono di indirizzare inconsciamente pensieri specifici nella testa dell'interlocutore, facendo ben predisporre le persone nei loro confronti, fino a condizionarle nel loro modo di pensare e agire.
Imparerai:
✅ Come riconoscere, utilizzare e contestualizzare i vari segnali del Linguaggio del Corpo
✅ Psicologia Comportamentale: Tecniche di Comunicazione Persuasiva e Manipolazione Gestuale, tramite le quali potrai condizionare i pensieri, le sensazioni e le emozioni del tuo interlocutore.
✅ Le migliori Tecniche per Leggere ed Analizzare le persone: Smascherare bugie, instaurare fiducia, sedurre, e interpretare la Comunicazione Non Verbale in
qualsiasi situazione, nella vita, nel lavoro e nelle relazioni.
Il corpo sa tutto e dice più di ciò che le persone raccontano.
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Il Linguaggio Del Corpo
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Si tratta di una analisi pluridisciplinare e interdisciplinare degli aspetti espressivi del movimento che caratterizzano la tecnica della danza e delle discipline tecnico compositorie. Lo studio nasce dall’esigenza di un arricchimento delle attuali conoscenze sul tema, spaziando trasversalmente in ambiti disciplinari diversi: la teoria del movimento, la tecnica e didattica della danza e gli sport tecnico compositori, il linguaggio e la comunicazione, le neuroscienze e la filosofia e l’estetica. Dall’analisi del concetto di Espressività motoria emerge che questa può configurarsi come capacità coordinativa speciale elettiva per quelle discipline motorie che la richiedono. Integrando in tal modo la tradizionale classificazione delle capacità coordinative speciali. La capacità espressiva rappresenta una funzione parziale complessa della coordinazione del movimento, fatta da piccoli e raffinatissimi dettagli esecutivi che l’interprete della coreografia o dell’esercizio conferisce alla propria esibizione o performance sportiva. Come per gli altri fattori di coordinazione senso – motoria questi possono essere sviluppati, con un adeguato training, in particolare durante l’età evolutiva, parallelamente all’apprendimento della tecnica. Analogamente alle altre capacità coordinative speciali è stata, poi, formulata una tassonomia per consentire una razionalizzazione dell’intervento didattico mirato allo sviluppo della espressività. Non rappresentano stadi da raggiungere, ma condizioni e criteri che caratterizzano ogni ambito coordinativo Da molte ricerche nel campo delle neuroscienze è emerso che l’esecuzione di passi di danza attiva una regione dell’emisfero destro, corrispondente all’area dell’emisfero sinistro nota come area di Broca, teorie che farebbero ipotizzare che la danza sia nata come una forma di comunicazione rappresentativa. Ulteriori approfondimenti sono stati effettuati sul versante estetico –filosofico per capire quando il movimento possa essere considerato “bello” ed espressivo agli occhi di uno spettatore. Da questo punto di vista l’esecuzione singola differisce da quella corale per aspetto espressivo.