Tenere pulita la casa significa anche igienizzare gli stracci e le spugne che tutti i giorni si utilizzano per lavare superfici e pavimenti. Vediamo come fare a disinfettare gli strofinacci per le pulizie!Compagni fedeli e alleati delle pulizie spugne e strofinacci, con il passare del tempo, rischiano di aumentare il livello di sporco sulle superfici di casa. Show
Vuoi avere una casa pulita e igienizzata, a prova di germi e batteri? Allora è importante sapere come sanificare gli strofinacci per le pulizie domestiche. Ma qual è il metodo migliore? Il lavaggio a mano o quello in lavatrice? Come fare a igienizzare le spugne di bagno e cucina?Buona norma per effettuare le pulizie in modo efficace è quella di avere spugne e stracci dedicati ad ogni ambiente di casa. Bagno e cucina sono le stanze più soggette all’accumulo di batteri, per questo è importante lavare accuratamente le spugne dedicate alla pulizia di questi ambienti. Ecco come fare in 3 semplici step:
Questo procedimento va ripetuto tutti i giorni, ancor meglio se dopo ogni utilizzo. Per mantenere gli strofinacci in buono stato, e a lungo andare, è necessario lavarli a fondo attraverso un ciclo di lavatrice almeno una volta a settimana. Polvere e pavimenti: come sanificare gli strofinacci per le pulizieIl procedimento per lavare gli strofinacci per la polvere è lo stesso di quello utilizzato per le spugne. Prima di sciacquarli sotto l’acqua, però, ricordati di sbatterli bene fuori dalla finestra quando sono ancora asciutti, eliminando tutta la polvere accumulatasi fra le fibre. Per quanto riguarda, invece, gli stracci utilizzati per lavare il pavimento, l’ideale sarebbe lavarli dopo ogni utilizzo in lavatrice con un detersivo delicato, poiché è l’unico modo per garantire una profonda pulizia rispetto al lavaggio a mano. Come fare a lavare a fondo spugne e strofinacci?Lavare in lavatrice spugne e panni è sicuramente il metodo più veloce e igienico per disinfettare i tuoi alleati di casa. Ma quale programma di lavaggio è indicato per gli strofinacci per le pulizie? In generale, sarebbe ottimale utilizzare alte temperature, ma il rischio è quello di rovinarli e renderli inutilizzabili già al primo lavaggio. Le lavatrici di ultima generazione possiedono però programmi speciali, perfetti per pulire anche gli stracci più sporchi e impolverati. La H-WASH 550, ad esempio, presenta un ciclo chiamato Allergy Care Pro che, grazie all’azione combinata del vapore a quella di un potente risciacquo, rimuove qualsiasi traccia di acari, particelle e allergeni, disinfettando qualsiasi tessuto senza comprometterlo. Ricorda, per avere sempre strofinacci perfetti e profumati dopo la lavatrice, è fondamentale prendersi cura del proprio elettrodomestico seguendo una corretta manutenzione e mantenendo filtri e cestello sempre puliti. I BENEFICI DEL LAVAGGIO A MANOPartiamo da un assunto di base: il lavaggio in lavatrice è un processo che stressa notevolemente gli indumenti. Basta pensarci un attimo: il continuo movimento, la torsione, la centrifuga e il resto del processo possono incidere su fibre, cuciture e rifiniture, spesso in maniera negativa. Con il lavaggio a mano, del resto, hai il controllo totale dei tuoi vestiti. Ad esempio, quando rimuovi le macchie, puoi concentrarti solo su di esse: a volte il resto del capo non ha affatto bisogno di essere lavato. I vestiti che ami di più, qualunque essi siano, dureranno più a lungo se li lavi a mano. Tuttavia, basta controllare l'etichetta per capire se un indumento può invece essere messo in lavatrice o meno. Normalmente è bene lavare a mano i capi di alta moda, la seta più delicata, la lana, il cashmere e la lana merino (soprattutto quella a maglie fini). Un'eccezione degna di nota è
la lana merino extra fina di UNIQLO, che può essere comodamente lavata in lavatrice mantenendosi liscia e morbida. Allora lunga vita ai tuoi vestiti preferiti! SCOPRI DI PIÙ SU COME CURARE I TUOI INDUMENTICi auguriamo che questa guida ti sia stata d'aiuto. Siamo convinti che prendersi cura dei propri vestiti debba essere facile, veloce e che non serva un esperto di tessuti per trattarli al meglio: basta prendere l'abitudine di lavare meno, meglio e usare metodi alternativi a quelli più comuni. Vuoi saperne di più su come curare al meglio gli indumenti del tuo armadio? Allora leggi qui la nostra
guida completa, oppure da' un'occhiata agli altri articoli a tema del nostro blog: Come fare bene il bucato a mano?Riempila a ¾ con dell'acqua tiepida, aggiungi un misurino di detersivo e ammorbidente, immergi i capi, muovendoli con le mani ripetutamente, per far penetrare bene il detersivo. Evita, però, di strofinarli l'un l'altro. Lasciali a mollo per 20-30 minuti e dopo di che risciacqua abbondantemente.
Cosa succede se si lavano in acqua i capi da lavare a secco?CHE SUCCEDE SE LAVIAMO IN ACQUA I CAPI DA LAVARE A SECCO
Significa perderli. Le fibre naturali, infatti, se lavate in acqua possono perdere colore, sbiadirsi, deformarsi Restringersi al punto da rendere l'abito, o la camicia, non più indossabili.
Che succede se lavo in lavatrice un capo da lavare a mano?Sono la temperatura e la centrifuga che causano problemi durante il lavaggio di alcuni capi. La lana, ad esempio, può restringersi a 40%. Capi delicati come il pizzo, indumenti con perline o paillettes, seta o velluti possono essere danneggiati dal lavaggio della macchina.
Come non fare troppe lavatrici?La soluzione è usare una cesta portabiancheria con separatore interno, oppure usare due ceste diverse. Insomma tenere separati da subito i panni bianchi da quelli colorati. Da quando uso questo sistema ho notato di aver (significativamente) ridotto il numero di lavatrici settimanali.
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