Le mele cotte sono lassative o astringenti

Un po' più della frutta, un po' meno di un dessert, dolce e tiepida, a merenda o a fine pasto, la mela cotta è un vero comfort food nelle giornate fredde.

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Le proprietà della mela

Protagonista dell'autunno e dell'inverno, la mela di per sé contiene vitamina C e minerali utili all'organismo (soprattutto potassio che aiuta il tono muscolare) e ha un contenuto energetico moderato che la rendono adatta alla prima colazione o a uno spuntino per diminuire il senso di fame (specie quando dobbiamo perdere chili di troppo) e prepararci al pasto. La mela aiuta a combattere il colesterolo grazie alla fibra solubile di cui è ricca, la pectina, inoltre favorisce la diuresi eliminando le scorie dell'organismo ed è indicata nel caso di disordini intestinali.

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Mela cotta: i benefici

Una mela cotta può essere, come dicevamo, più golosa e confortevole. Il frutto cotto è anche più digeribile e favorisce a sua volta la digestione, inoltre agisce in modo ancora più benefico sull'intestino pigro favorendone il transito e agendo come antinfiammatorio. La mela cotta è indicata quando siamo debilitati o convalescenti, va bene per gli anziani e per i bambini.

Ricordiamoci però che la cottura riduce la quantità di acqua della mela, aumentando la concentrazione zuccherina e diminuendo le proprietà benefiche del frutto. Va consumata dunque con moderazione, a colazione o come spuntino abbinandola, come ci suggeriva qui l'esperta, a grassi buoni, come la frutta secca, che rallentano l’assimilazione degli zuccheri a rapido assorbimento, oppure ad alimenti proteici come lo yogurt greco, che agevolano il senso di sazietà.

Mele cotte e brodo di mela

Per alcuni di noi si tratta di episodi sporadici, per altri la stitichezza rappresenta un vero e proprio problema quotidiano, che può condizionare la vita. Quando la stipsi si fa ostinata, dobbiamo rivolgerci al nostro medico di fiducia.

Nella maggior parte dei casi, la stitichezza è imputabile a cause funzionali, e l’organo a cui per primo bisogna prestare attenzione è il fegato; un’alimentazione corretta è, comunque, il primo passo verso la soluzione del problema.

Quali alimenti ad azione lassativa possiamo scegliere?

- Lenticchie: controindicate nella colite, per l’azione meteorizzante.

- Melanzana: lassativa perché contiene ferro e ha un’azione irritante; contiene iodio che stimola la tiroide, e quindi il metabolismo e perciò, conseguentemente, la motilità intestinale; contiene fibra e sostanze non assorbibili, che hanno una funzione irritativa sulla mucosa intestinale.

- Peperoni: sono lassativi per un meccanismo simile a quello delle melanzane, e c’è l’azione eccitante della vitamina C. Sono lassativi in qualunque forma, crudi, arrostiti, fritti.

- Kiwi: sono lassativi per la funzione irritativa della vitamina C, di cui questi frutti sono eccezionalmente ricchi.

- Sedano: è lassativo per la sedanina, con un’azione eccitante neurologica, anche diretta sull’innervazione della muscolatura liscia dell’intestino.

- Uva: da somministrare anche ai bambini, il suo succo è lassativo la mattina a digiuno.

- Mela: ha un’azione lassativa se mangiata cruda con la buccia: Contrariamente a ciò che si crede, invece, la mela cotta è astringente.

- Prugne: anche secche, hanno un’azione lassativa.

- Albicocche secche, fichi e fragole.

Le mele cotte sono lassative o astringenti

Sappiamo che:

- Il cavolo verza è lassativo se cotto al dente, astringente se molto cotto.

- Il limone è un efficace lassativo, ma non in caso di diarrea, per via della sua azione antibatterica.

- La pera acerba è astringente, lassativa se matura.

- Il cachi molto maturo è lassativo, quello acerbo è astringente.

- La banana è lassativa solo se molto matura.

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“Ciao! Io sono un frutto lassativo, e posso aiutarti a risolvere il tuo problema!”

…sembrava dirmi la prugna dentro un coloratissimo banco del mercato, in una bella mattina di sole.

Anche se si sentiva nell’aria quella leggerezza che ti fa venire voglia di uscire di casa vestendo abiti freschi e pantaloncini corti…

nel mio cuore era pieno inverno.

Stavo attraversando una fase estremamente faticosa, e tutto nella mia vita sembrava grigio, congestionato, bloccato.

C’era il mio lavoro, che non mi piaceva più, e mi faceva sentire prigioniera in una gabbia che mi ero costruita da sola.

C’erano delle relazioni pesanti, che andavano assolutamente alleggerite.

E poi c’era lui…il mio intestino.

Le mele cotte sono lassative o astringenti
non sono io…ma rende l’idea 🙂

Stress e intestino: il nostro secondo cervello

Con i suoi 500 milioni di neuroni, c’è chi lo chiama “il secondo cervello”.

Sai il perché?

Come scritto in questa ricerca su Scientific American all’interno dell’intestino vengono rielaborati i ricordi legati alle emozioni…

inoltre questo organo è un importante produttore della serotonina, il cosiddetto ormone della felicità.

Per questo non mi sono stupita quando il mio intestino si è unito alla sirena d’allarme che la mia mente aveva fatto partire.

Magari sta capitando anche a te di ricevere dei segnali dal tuo corpo che ti dicono che il tuo intestino è un po’ in crisi.

La stitichezza temporanea può essere uno di questi, così come il senso di pesantezza, di gonfiore e di non meglio precisato malessere fisico.

Se da una parte vale sempre la pena di capire che cosa ti sta magari stressando, e porvi rimedio, dall’altra puoi aiutare il tuo organismo a ripartire con le giuste abitudini alimentari.

In questo post ti racconto che cosa ho mangiato e quali metodi ho usato quando è toccato a me…

in più, ti rivelerò le mie 4 pillole di saggezza per un intestino in perfetta salute 😀

Pronti? Via!

Un frutto lassativo al giorno toglie il fastidio di torno!

Per fortuna non esiste solo la mela (cotta) come frutto lassativo…

anzi, forse resterai stupito dalla grandissima varietà di frutta in grado di facilitare il transito intestinale.

Questo perché la frutta è ricchissima di fibre insolubili, che aiutano ad ammorbidire la “pupù” aiutandola ad uscire da quell’intricato labirinto che è il nostro intestino.

Prima di conoscere il mio Basics FitLine, mi sono divertita a creare un calendario settimanale…

qual’era l’obiettivo?

mangiare un diverso frutto lassativo al giorno, per una settimana.

In questo modo ho reso la mia terapia anti-stitichezza un trionfo di colori, sapori e gusti!

Ogni cosa a suo tempo…

Prima di leggere il mio calendario settimanale, una domandina…

Sai qual’è il momento migliore della giornata per mangiare un frutto lassativo?

Al mattino, a digiuno, quando il tuo stomaco è ancora vuoto: in questo modo stimolerai l’intestino a svegliarsi assieme a te!

Evita invece di consumare frutta alla fine dei pasti, perché gli zuccheri naturalmente contenuti in questi alimenti fermentano facilmente a contatto con gli altri cibi, creando ulteriore gas e gonfiore.

Ma ora è tempo di iniziare!

Lunedì: la prugna

Le mele cotte sono lassative o astringenti
Il lunedì il mio frutto lassativo era la classica prugna.

Oltre ad una gran quantità di vitamine, minerali ed antiossidanti, la prugna infatti contiene la difenilisatina, che stimola l’intestino.

Se sei in stagione e vuoi optare per le prugne fresche, ti consiglio di scegliere quelle a buccia gialla, che hanno un maggior contenuto di fibre rispetto alle rosse.

Se le prugne fresche non sono disponibili, vanno benissimo quelle secche, che trovi sugli scaffali del supermercato tutto l’anno.

In questo caso puoi usare un “barbatrucco” per renderle ancora più efficaci: mettile in acqua la sera prima, e mangiale assieme al loro succo la mattina al tuo risveglio.

Martedì: il kiwi

Le mele cotte sono lassative o astringenti

Il kiwi era assegnato al martedì mattina.

A me piace mangiarlo anche da solo, perché adoro il suo gusto asprigno!

Se però preferisci sapori più dolci puoi preparare un delizioso smoothie unendo al kiwi la mela, meglio se con la sua buccia, e un po’ di yogurt.

Il kiwi è perfetto perché ha un sacco di fibre (più del 35%) e possiede un enzima, chiamato actinidina, che permette di scomporre le proteine favorendone la digestione.

In uno studio della Medical University di Taipei è stato dimostrato che consumare per almeno un mese 2 kiwi al giorno aiuta a ridurre la sindrome dell’intestino irritabile.

Mercoledì: il mango

Le mele cotte sono lassative o astringenti

Il mercoledì il mio frutto lassativo era un frutto tropicale.

Profumatissimo e colorato, il mango è un frutto ricco di sali minerali, folati, e vitamina C.

Ottimo antiossidante ed anti-infiammatorio, aiuta a combattere la stitichezza grazie alle fibre, ma anche la ritenzione idrica.

Super in abbinamento con l’ananas, per aiutare l’organismo a purificarsi e drenare i liquidi in eccesso.

Io, quando avevo tempo, mettevo i due frutti assieme ad un mezzo bicchiere d’acqua nel frullatore, per un succo tropicale home-made!

Ho imparato a mie spese a comprare manghi al giusto punto di maturazione (se li prendi troppo “indietro” sono molto meno buoni…).

Come capire se stai comprando un mango maturo?

Annusalo e senti se è ben profumato, e premilo leggermente fra le dita: deve risultare leggermente morbido, senza essere molliccio.

Giovedì: l’arancia

Le mele cotte sono lassative o astringenti

Una volta credevo che tutti gli agrumi fossero astringenti, ovvero rallentassero il transito intestinale.

Ma ho poi scoperto che non è così.

Per esempio l’arancia, mangiata a spicchi o in spremuta è un valido aiuto contro la stitichezza.

Anzi, è addirittura consigliata nei momenti di crisi per risolvere al volo la situazione.

Devi infatti sapere che l’acido citrico aiuta a sciogliere i residui alimentari che ingombrano il colon, evitandone l’accumulo.

Io ho sempre adorato la spremuta d’arancia a colazione, magari accompagnata da una fetta di pane integrale e composta di frutta…per me, una colazione da re!

Venerdì: i fichi

Le mele cotte sono lassative o astringenti

I fichi vanno benissimo per iniziare la giornata con sprint, dato che sono ricchi di zuccheri e di sali minerali…

specie di venerdì, quando ti puoi sentire “spompato”, e con il peso di un’intera settimana già sulle spalle!

Anche il fico è un frutto lassativo per eccellenza, e confesso che non smetterei mai di mangiarne…occhio però all’apporto calorico, specialmente se scegli i fichi secchi!

Un’ottima colazione detox?

Prepara un porridge con fiocchi d’avena e fichi secchi, per un pieno di fibre in tutta salute!

Sabato: le mele cotte

Le mele cotte sono lassative o astringenti

Ricordo ancora il profumino di cannella e mele cotte che usciva dal forno di mia nonna il sabato mattina, quando non andavo a scuola e trascorrevo con lei le prime ore della giornata…

Per questo motivo ho scelto di mantenere la tradizione, e mangiare le mele cotte di sabato.

Cuocendo le mele aumenta il loro contenuto in fibre alimentari (pectina e cellulosa), ed è per questo motivo che la versione cotta è più digeribile di quella cruda.

Oltre a combattere la stipsi, le mele cotte sono un prezioso alleato contro la ritenzione idrica e l’acidità di stomaco.

Le mele cotte come le faceva la mia nonna

Vuoi sapere la ricetta della mia nonna?

Metti in forno la sera prima le mele in una teglia, con una spruzzatina di cannella e un po’ di succo e scorza di limone.

Bagna il tutto con un bicchiere d’acqua (o anche più, se ti piace molto sugosa).

Cuoci per circa mezz’ora a 200 gradi.

Domenica: le ciliegie

Le mele cotte sono lassative o astringenti

Le ciliegie sono un concentrato di benessere a bassissimo impatto calorico!

Ricche di vitamine e antiossidanti, hanno proprietà depurative per il fegato, stimolano la diuresi e sono blandamente lassative.

Io quando inizio a mangiarle inserisco il pilota automatico e vado letteralmente in trance…certe volte è Gianluca a “svegliarmi” e a dirmi: “Ehi, Simo, basta, o farai un’indigestione!”

Con le ciliegie ci puoi fare tante cose: il succo, la composta, le torte ma il modo migliore per me è semplicemente mangiarle una dietro l’altra!

4 pillole di saggezza per un intestino in perfetta salute

Ora che ti ho illustrato il mio calendario settimanale dedicato al frutto lassativo, ti voglio lasciare con qualche consiglio “in pillola” per dare un aiuto in più al tuo intestino!

(se hai problemi di stitichezza, dai un’occhiata alla nostra recensione sul Basics, il prodotto che ha fatto diventare il mio intestino un orologio svizzero)

1. Mastica piano

“Prima digestio fit in ore!” recita un antico detto latino, ovvero: la prima digestione avviene in bocca.

Infatti masticare bene il cibo è la prima, essenziale regola per una buona digestione.

Questo perché la saliva è ricca di enzimi, che servono proprio alla corretta scomposizione dei cibi.

Inoltre masticare bene è anche un modo per assaporare con cura le pietanze, rendendo il momento del pasto una pausa di relax e piacere.

Vuoi sapere quanto andrebbe masticato ogni singolo boccone?

Almeno 20-30 volte!

2. Lubrifica il tuo organismo

Proprio come gli ingranaggi di un macchinario, anche i nostri organi hanno bisogno di essere ben lubrificati perché tutto…scorra alla perfezione!

Prendi l’abitudine di assumere un cucchiaio di olio extravergine d’oliva la mattina a digiuno, ed in generale ricordati di condire generosamente le tue pietanze, se soffri di stitichezza.

3. Rinforza l’intestino

Conosci il latte di kefir?

Si tratta di una bevanda derivata dalla fermentazione del latte, a cui vengono aggiunti i granuli di kefir.

I granuli di kefir sono ricchi di fermenti vivi e lieviti probiotici, che aumentano l’impermeabilità delle pareti intestinali stimolando una giusta produzione di muco.

In questo modo rinforziamo la struttura dell’intestino proteggendolo dall’azione di batteri dannosi.

Se sei vegano puoi realizzare il kefir d’acqua mettendo in fermentazione i granuli di kefir in semplice acqua, per una bevanda rinfrescante e purificante.

4. Ricordati di bere

Questo è un consiglio sempre valido e che ben si adatta anche alla stipsi.

Infatti quando non riusciamo ad andare di corpo spesso è perché i “contenuti” del nostro intestino sono troppo secchi.

Allora idratarsi è la soluzione ideale!

Io bevo sempre almeno 8 bicchieri di acqua al giorno, iniziando dal mattino, a digiuno…

Ho anche scoperto che bere acqua prima dei pasti aiuta ad attivare il metabolismo e a creare un maggiore senso di sazietà.

Il modo migliore per bere acqua se vuoi facilitare la peristalsi intestinale e liberarti dalle tossine è berla calda: in questo modo è più digeribile e viene meglio metabolizzata dall’organismo.

Una ricetta ayurvedica

La tradizione ayurvedica consiglia di potenziare l’effetto dell’acqua calda a digiuno con questa semplice ricetta che ti aiuterà a ripulire l’intestino ed il sangue…

Metti a bollire per alcuni minuti un bicchiere d’acqua, aggiungi un cucchiaino di miele e del limone spremuto…

lascia intiepidire e poi bevi!

bene, anche per oggi siamo giunti a destinazione.

Hai qualche domanda, o vuoi semplicemente dire la tua? Scrivi un commento qui sotto!  😀

Perché le mele cotte sono lassative?

La frutta cotta ha una concentrazione particolarmente elevata di fibre, che il processo di cottura rende ancora più efficaci nell'aiutare il transito intestinale. Le pere cotte sono un concentrato di fibre e hanno spiccate doti lassative e reidratanti che aiutano a contrastare la stipsi.

Quale mela fa andare in bagno?

Per quanto riguarda la mela è importante sottolineare che la mela cruda e con buccia o cotta favorisce il transito intestinale. Al contrario, la mela grattugiata e ossidata aiuta a combattere fenomeni diarroici.

Quale frutta cotta e lassativa?

Mangiata prima di cena con il suo elevato contenuto di fibra solubile pectina può aiutare a regolarizzare l'intestino. La mela e la pera aumentano le loro proprietà lassative se mangiate cotte. La mela cotta è più digeribile e contiene più fibra alimentare, pectina e cellulosa, che aiuta ad andare in bagno.

Come mangiare le mele per la stitichezza?

Mela cotta, rimedio della nonna È un rimedio infallibile contro la stipsi perché la mela ha proprietà lassative, soprattutto una volta cotta. Mantenete la buccia se utilizzate mele biologiche perché è ricca di fibre.