A che età si prende il diploma

Oggi non è facile riuscire a trovare lavoro, soprattutto in assenza di titoli accademici superiori alla licenza media. Se non sai da dove cominciare per rimetterti in carreggiata, non preoccuparti: siamo qui per aiutarti.

Le statistiche

In Italia poco meno del 61% della popolazione di età compresa tra i 24 ed i 64 anni può dire di avere in tasca un diploma. Questo significa che circa il 39% dei nostri connazionali, pur avendo raggiunto e superato la maggiore età, non ha mai concluso gli studi.

Il nostro paese occupa una brutta posizione nella classifica europea relativa all’alfabetizzazione ed al grado culturale della popolazione. Basti pensare che negli altri stati del continente la media dei diplomati si aggira sul 77%. Si tratta di un bel gap le cui origini probabilmente sono da ricercare nella disinformazione circa l’iter da seguire per ottenere un diploma in tarda età.

Consigli pratici

Se hai abbandonato gli studi molti anni fa, forse ti stai chiedendo se valga la pena tornare sui banchi di scuola e prendere il diploma. Indubbiamente la risposta a questa tua domanda è affermativa. Cerchiamo adesso di addentrarci nel vivo della questione e di capire quale percorso dovrai imboccare per poter finalmente prendere il diploma anche se ormai lavori o se comunque hai poco tempo libero.

Una prima soluzione è quella di iscriversi ad una scuola serale. Certo, forse non è il massimo concludere la giornata con il naso sui libri, ma qualche sacrificio bisognerà pur farlo.

Un’alternativa potrebbe essere quella della frequentazione dei corsi organizzati da scuole specializzate nel recupero di anni scolastici, ma in molti casi si tratta di un’opzione costosa che bisogna perciò valutare attentamente.

Vivere nell’era dell’informatizzazione infine ci pone davanti ad un’altra soluzione: prendere il diploma online. Questa prospettiva appare allettante a chi vuole ammortizzare i costi di spostamento o non ha modo di raggiungere le aule scolastiche. Ben si adatta a chi necessita di coniugare lo studio ed una miriade di altri impegni quotidiani ed ha quindi orari difficili o irregolari.

Sappi che tutte le alternative qui proposte sono valide alla stessa maniera. Il suggerimento che ti diamo è quindi quello di scegliere considerando le tue necessità, il tempo che hai a disposizione, le possibilità economiche e la fattibilità del percorso da intraprendere.

Pregiudizi

Attenzione ai pregiudizi che, per tradizione ormai, ruotano intorno al mondo delle scuole serali o dei percorsi di studio online. Non è vero che un diploma conquistato al di fuori dell’iter tradizionale vale meno o sia meno sudato. Non è vero che la preparazione in questi casi è sempre scadente e non è vero che basta pagare per avere il titolo di studio in tasca.

Devi sapere infatti che qualsiasi strada tu dovessi scegliere, alla fine del percorso dovrai sostenere un esame di Stato e la tua certificazione sarà regolarmente rilasciata dal Ministero della Pubblica Istruzione, esattamente come accade nel caso dei ragazzi che concludono gli studi a 18 anni frequentando le normali scuole pubbliche diurne.

Come scegliere la scuola giusta

Non è raro purtroppo che qualcuno si approfitti della generale disinformazione su questo argomento. Per evitare grosse fregature ed un inutile dispendio di energie fisiche, mentali ed economiche, ti consigliamo perciò di rivolgerti sempre e soltanto a strutture legalmente autorizzate. Recati sul posto nel caso in cui tu preferisca soluzioni diverse dallo studio online e verifica la reale esistenza della sede, parla con il suo direttore, controlla i piani di studio e la loro conformità al percorso stabilito dal MIUR. Accertati anche che i tuoi dati sensibili vengano trattati secondo quanto prescritto dalla legge e che l’istituto sia sempre contattabile tramite telefono, mail o altri mezzi.

Quanto detto vale sia nel caso in cui dovessi scegliere di frequentare dei corsi per ottenere in un anno il diploma di scuola superiore, sia nel caso in cui preferissi evitare la soluzione dei due (o più) anni in uno.

L’importanza di un diploma

Probabilmente prima di imbarcarti in questa avventura vorresti avere delle risposte in merito ad una domanda che ci siamo fatti un po’ tutti nella vita: meglio imparare sul campo o accumulare titoli di studio?

Purtroppo o per fortuna sono necessarie entrambe le cose. Vero è che per eccellere bisogna saper fare e che per saper fare bisogna aver accumulato pratica ed esperienza. Vero è anche però che molte professioni, comprese quelle che qualcuno ritiene meno blasonate, presuppongono l’assunzione per titolo di studio. Insomma, per fare un esempio potrai conoscere la letteratura a menadito, meglio di un professore, ma senza il diploma e senza la laurea non potrai mai insegnarla. Inoltre considera anche che la concorrenza nel mondo del lavoro è ormai spietata ed avere un titolo di studio pari o superiore a quello richiesto può fare la differenza.

Che classe si fa a 16 anni?

Scuola primaria (per bambini dai 6 agli 11 anni, obbligatoria). Scuola secondaria di primo grado (per ragazzi dagli 11 ai 14 anni, obbligatoria). Scuola secondaria di secondo grado (obbligatoria per ragazzi dai 14 ai 16 anni, non obbligatoria per ragazzi dai 16 ai 19 anni).

Quanti anni si hanno in seconda superiore?

scuola secondaria di secondo grado (ex scuola superiore) per ragazzi dai 14 ai 19 anni, con percorsi di studi differenziati in licei, istituti tecnici e istituti professionali.

Come si lascia la scuola a 16 anni?

Compilare un apposito modulo Se lo studente ha tra i 16 e i 18 anni la domanda di ritiro, redatta su un apposito modulo, che è messo a disposizione dalla scuola, deve essere presentata dopo che è stata sottoscritta da entrambi i genitori.

Quanti anni hanno quelli che fanno la maturità?

Cronologicamente si considera l'età della maturità compresa fra i 40 e i 59 anni, corrispondente a quella che viene definita “seconda età adulta”. Secondo Aristotele (Retorica, 1390b) il «corpo raggiunge la sua maturità dai trenta ai trentacinque anni, l'anima intorno ai quarantanove».