Calcolo ravvedimento operoso 1040 compilazione f24 2022

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Cos'è?

Il ravvedimento operoso è uno strumento che consente ai cittadini contribuenti, persone fisiche o titolari di Partita IVA, di mettersi in regola autonomamente con il Fisco, prima che una violazione per omesso o ritardato pagamento di tributi, venga accertata e notificata dall’Amministrazione Finanziaria.

In altre parole, il contribuente attraverso il ravvedimento, può sanare il mancato o ritardato pagamento di tributi, come ad esempio IMU, TARI, o altre imposte, usufruendo anche di una sanzione ridotta, rispetto a quella altrimenti prevista in caso di accertamento formale o automatizzato che solitamente è un 30% del tributo + interessi di mora.

Il contribuente che per qualsiasi motivo, per dimenticanza, per impossibilità economica o di tempo, non vuole o riesce ad effettuare il pagamento dei tributi dovuti entro la scadenza, può ricorrere al ravvedimento pagando contestualmente tributo omesso/infedele + sanzione ridotta + interessi di mora.

Calcolo della sanzione ridotta

L’istituto del ravvedimento sulle tasse per la casa, o per qualsiasi altro tributo, funziona come un normale pagamento con modello F24 ma anziché pagare solo il tributo, occorre, calcolare e versare la sanzione ridotta e gli interessi di mora per ogni giorno di omesso o ritardato versamento.

Nello specifico, per quanto riguarda le sanzioni ridotte, il contribuente che vuole rimediare autonomamente alla violazione di mancato, ritardato od insufficiente pagamento di tributi per l’anno di imposta 2017 deve calcolare le sanzioni per il ravvedimento:

  • - Ravvedimento pagato entro 14 giorni dalla scadenza originaria: il contribuente ha diritto a fruire del ravvedimento sprint che prevede l’applicazione di una sanzione ridotta pari allo 0,1% da moltiplicare per ogni giorno di ritardo;
  • - Ravvedimento pagato dal 15° al 30° giorno rispetto alla scadenza prevista: il contribuente ha diritto a fruire della sanzione ridotta prevista con il ravvedimento breve, ossia, pari a 1,50%.
  • - Ravvedimento pagato dal 31° al 90° giorno: si ha diritto a fruire della sanzione prevista dal ravvedimento breve, ossia, sanzione ridotta pari all’1,67%;
  • - Ravvedimento pagato dal 91° giorno ma entro 1 anno: il contribuente può ricorrere al nuovo ravvedimento intermedio con sanzione ridotta pari al 3,75%.;

Calcolo degli interessi di mora

Per far si che il ravvedimento operoso vada a buon fine, e consenta quindi al contribuente che ha omesso, ritardato o eseguito un pagamento insufficiente rispetto a quanto realmente dovuto, di mettersi in regola autonomamente con il fisco, deve versare, oltre il tributo e la sanzione ridotta, scelta in base al numero dei giorni che intercorrono tra la scadenza e l’effettivo versamento, anche gli interessi di mora.

Gli interessi di mora 2018 per il ravvedimento operoso, sono stabiliti, ogni anno, da un apposito decreto del MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Per l'anno di imposta 2018 gli interessi in base al tasso ufficiale BCE scendono rispetto all’anno precedente, infatti, si passa dallo 0,1% del 2017 allo 0,3% per l'anno 2018, rendendo così il ravvedimento ancora più vantaggioso.

Gli interessi che il contribuente deve calcolare per avvalersi del ravvedimento operoso per qualsiasi tributo, possono essere determinati utilizzando la seguente formula di calcolo:

Interesse al tasso legale (0,3) moltiplicato per il tributo moltiplicato per n° giorni trascorsi dalla violazione/365.

Esempio 1 - Versamento effettuato in data il 11/07/2016 (entro 14 gg dalla data di scadenza 30/06/2016) con Interesse al tasso legale (0,2):

Importo tributo € 100,00
Sanzione del 1,1 % (0,1 x 11 giorni) € 1,10
Interessi di mora per 11 gg =[100,00 x (0,2/100) x (11/365)] € 0,006
Totale da pagare 101,10

Esempio 2 - Versamento effettuato in data il 01/08/2016 (dal 31° al 90° giorno dalla data di scadenza 30/06/2016):

Importo tributo € 100,00
Sanzione del 1,67 % del tributo (1,67/100) x 100 € 1,67
Interessi di mora per 32 gg =[100,00 x (0,2/100) x (32/365)] € 1,75
Totale da pagare 103,42

Compilazione Modello F24

Il contribuente per fruire del ravvedimento operoso e mettersi così in regola con i pagamenti per qualsiasi tributo che risulti omesso, o effettuato in ritardo o di importo insufficiente, deve versare contestualmente il tributo omesso, la sanzione ridotta e gli interessi di mora, mediante la compilazione del modello F24 barrando nel modello la casella "Ravv." nella sezione "Imu e altri tributi locali" e indicando il relativo codice tributo sanzioni e interessi.

Per Ravvedimento IMU  i codici tributo sono i seguenti:
Interessi : 3923
Sanzioni : 3924

Per Ravvedimento TARI  i codici tributo sono i seguenti:
Interessi : 3945
Sanzioni : 3946

Per Ravvedimento TASI  i codici tributo sono i seguenti:
Interessi : 3962
Sanzioni : 3963

Come calcolare ravvedimento operoso codice 1040?

MISURA DELLE SANZIONI ATTUALMENTE IN VIGORE:.
Entro 14 giorni dalla scadenza dell'omesso o ritardato pagamento: 0,1% per ciascun giorno di ritardo..
Dal 15esimo giorno al 30esimo giorno dalla scadenza: 1/10 del minimo ovvero 1,5%..
Dal 15esimo giorno al 90esimo giorno dalla scadenza: 1/9 del minimo ovvero 1,67%..

Come calcolare il ravvedimento operoso 2022?

ravvedimento lunghissimo o ultra biennale: per versamenti eseguiti oltre un anno; la sanzione applicabile è pari al 5,00% (1/6 del minimo), oltre gli interessi al tasso legale che dal 01.01.2022 è pari allo1,25%.

Come compilare il modello F24 in caso di ravvedimento operoso?

Il versamento della somma da ravvedimento operoso può essere corrisposta mediante modello F24 con il codice tributo 8906. ... .

Come si calcola il ravvedimento operoso ritenuta d'acconto?

Prevista nuova modalità di ravvedersi entro 14 giorni pagando per ogni giorno di ritardo lo 0,2% dell'imposta non pagata. Per cui se vi ravvedete entro 5 giorni pagherete lo 0,2% x 5 ossia l'1% applicato sull'imposta omessa (non su tutta ma solo su quella che non avete versato).