Ultima modifica: 16 Novembre 2020 L’invalidità civile viene riconosciuta in percentuali. A diverse percentuali di invalidità corrispondono diversi diritti. Di seguito le percentuali riferite ai soggetti di età compresa fra i 18 e i 65 anni. Show
Meno di 33%: NON INVALIDO. Nel verbale si riporta questa dicitura: "assenza di patologia o con una riduzione delle capacità inferiore ad 1/3". INVALIDO CON RIDUZIONE PERMANENTE DELLA CAPACITÀ LAVORATIVA IN MISURA SUPERIORE AD 1/3 INVALIDO CON RIDUZIONE PERMANENTE DELLA CAPACITÀ LAVORATIVA IN MISURA SUPERIORE AI 2/3 INVALIDO CON RIDUZIONE PERMANENTE CON INVALIDITÀ PARI O SUPERIORE AL 74% INVALIDO CON TOTALE E PERMANENTE INABILITÀ LAVORATIVA INVALIDO CON TOTALE E PERMANENTE INABILITÀ LAVORATIVA E IMPOSSIBILITÀ A DEAMBULARE SENZA L'AIUTO PERMANENTE DI UN ACCOMPAGNATORE OPPURE CON NECESSITÀ DI ASSISTENZA CONTINUA NON ESSENDO IN
GRADO DI SVOLGERE GLI ATTI QUOTIDIANI DELLA VITA Oltre ai benefici del punto precedente: INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO indipendentemente dall'età e dai redditi posseduti, che viene sospeso durante i periodi di ricovero gratuito in istituto. NB: Per quanto riguarda l'esenzione ticket per visite o per farmaci consigliamo di rivolgersi alla propria Asl competente in quanto ogni Regione può avere casi particolari di esenzione. Per conoscere la procedura dettagliata per la presentazione della richiesta di invalidità civile consulta INVALIDITA' CIVILE, L'ITER DETTAGLIATO. LEGGI ANCHE Scarica qui la Guida "Invalidità civile e Legge 104, tutti i diritti dei malati rari" aggiornata a ottobre 2020. Articoli correlatiIscriviti alla NewsletterIscriviti alla Newsletter per ricevere Informazioni, News e Appuntamenti di Osservatorio Malattie Rare. Le agevolazioni per gli invalidi civili sono tante e trovano applicazione in diversi ambiti. Oltre agli assegni mensili, che vengono rilasciati solo in casi di grave invalidità, è infatti possibile ottenere delle agevolazioni per invalidi civili anche dal punto di vista fiscale e contributivo. Si pensi ad esempio alle detrazioni fiscali per i familiari disabili a carico, l’iva al 4% per l’acquisto di veicoli idonei al trasporto di persone con gravi disabilità e l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Sono inoltre previste delle agevolazioni per l’invalido civile e i suoi parenti attraverso la legge 104 del 1992. Questa legge consente di passare più tempo con il proprio parente invalido, aiutarlo nella quotidianità e perfino richiedere l’avvicinamento a una sede lavorativa vicina per motivi assistenziali. La materia è complessa e articolata, inoltre alcune agevolazioni variano da regione a regione e, in alcuni casi, da comune a comune. Per questa ragione in quest’articolo vedremo le principali agevolazioni per invalidi civili rimandando alle norme regionali per i casi più specifici. A cosa si ha diritto con l’invalidità civile?Iniziamo col dire che i benefici e le agevolazioni da invalidità dipendono essenzialmente dal grado di invalidità riconosciuta e dalla gravità della patologia che comporta l’invalidità del cittadino. Vediamo quindi, in base al grado di invalidità riconosciuta, quali sono i benefici concessi:
In questo paragrafo vedremo le principali agevolazioni per invalidi dal punto di vista fiscale. Gli sconti per invalidi civili sono spesso costituiti da sgravi fiscali per l’acquisto di ausili, automobili, supporti tecnici, informatici e spese per l’assistenza specifica o per il supporto di badanti che aiutino il familiare riconosciuto invalido. Agevolazioni fiscali per l’invalidità civile ed altri tipi di agevolazioni economiche per disabili:
Noi di Badacare, con il nostro servizio Badante, lavoriamo con passione e professionalità per trovare la persona giusta che possa aiutarti nella cura del tuo parente con difficoltà. Grazie alle agevolazioni fiscali che abbiamo visto potresti ottenere una detrazione vantaggiosa del costo di gestione del badante. Contattaci gratuitamente per scoprire i vantaggi della nostra offerta! Quando le agevolazioni sono concesse al familiare della persona con disabilità?Alcune delle agevolazioni ai disabili riguardano direttamente anche i familiari. Questi potranno accedere a diverse agevolazioni sia di natura fiscale che di natura assistenziale, ottenendo più tempo per poter aiutare il parente con disabilità o invalidità. Agevolazioni per parenti di disabili:
La legge 104/1992 si occupa proprio della regolamentazione degli aspetti legati all’assistenza di un parente affetto da disabilità o da invalidità civile. A cosa dà diritto l’invalidità al 100%?Un caso che merita maggiore attenzione è quello delle agevolazioni per gli invalidi civili al 100%. In questo caso infatti il richiedente ha accesso ad una serie di tutele maggiori. Innanzitutto, l’assegno mensile da 291,95 euro per 13 mensilità si somma a una maggiorazione di 364,93 euro. Se il richiedente non è in grado di deambulare, esigendo quindi un’assistenza costante per le attività quotidiane, può richiedere l’assegno di accompagnamento. Questo verrà erogato indipendentemente dall’età e dal reddito e ammonta a un assegno di 520,29 euro per 12 mensilità. Altre agevolazioni per disabili al 100% sono:
Naturalmente sono incluse anche per l’invalidità civile al 100% le agevolazioni fiscali viste in precedenza. Come capire se hanno accettato l’invalidità?Per sapere se sono state concesse le agevolazioni per gli invalidi è necessario attendere l’esito del verbale rilasciato a seguito della visita medica sostenuta presso l’ASL locale. All’interno troverete il grado di invalidità riconosciuta e la conseguente agevolazione concessa. Per ottenere i benefici per disabili occorre farne richiesta esplicita agli uffici di competenza oppure nelle apposite sezioni della dichiarazione dei redditi di fine anno. Cosa si può fare con il 46% di invalidità?Indice. Cosa spetta con invalidità al 40 %?Invalidità civile al 40 per cento: agevolazioni e diritti
Purtroppo, con un'invalidità civile al 40 per cento, le agevolazioni e i diritti si limitano alla concessione gratuita di protesi e ausili medici e al contrassegno invalidi.
Quanti punti ci vogliono per la pensione di invalidità?Il requisito minimo per la qualifica di invalido civile è di essere affetti da malattie e menomazioni permanenti e croniche, sia di natura fisica che psichica ed intellettiva che riducono la capacità lavorativa della persona in misura non inferiore ad un terzo (superiore al 33%).
Cosa significa invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa dal 34 al 73%?Invalidità civile dal 33 al 73%: agevolazioni lavorative
L'invalidità civile dal 33 al 73% dà diritto a una serie di agevolazioni lavorative a partire dal congedo per cure. Ai lavoratori con un'invalidità superiore al 51% spetta un periodo di riposo lavorativo non superiore a 30 giorni l'anno.
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