I certificati dei carichi pendenti consentono la conoscenza delle pendenze penali a carico dell’interessato, cioè dei procedimenti nei quali il Pubblico Ministero ha esercitato l’azione penale e l’interessato ha assunto la qualità di imputato. Riporta tutti i procedimenti pendenti a carico di una persona non ancora definiti con sentenza passata in giudicato. Non si tratta di un certificato generale, bensì riguarda solo i carichi pendenti presso la Procura di Venezia poiché in altre Procure potrebbero esservi altri carichi pendenti. Il certificato dei carichi pendenti ha validità di sei mesi dalla data del rilascio. |
Art. 27 D.P.R. 313/2002 – Testo Unico sul Casellario |
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Ufficio del Casellario Corso Umberto I, 89900 Vibo Valentia Tel: 0963.473111 Fax: 0963.41161 |
Utilizzando l’apposito modulo allegando alla domanda, compilata e firmata:
Il certificato può essere richiesto anche per posta all’indirizzo indicato nel paragrafo “Dove si richiede”. In tal caso occorrono, oltre alle marche da bollo:
Il certificato non viene spedito se il nominativo del destinatario è diverso da quello del certificato e non verranno prese in considerazione domande incomplete. La richiesta può anche essere consegnata da persona delegata dall’interessato, il quale dovrà comunque firmare personalmente l’istanza e l’atto di delega, come previsto dai modelli predisposti. Per gli interdetti, la domanda può essere presentata dal tutore che deve esibire il decreto di nomina. La persona detenuta o inserita in una comunità terapeutica può inoltrare la richiesta per posta o tramite un delegato |
I certificati richiesti con urgenza sono rilasciati in giornata. I certificati richiesti senza urgenza sono rilasciati dopo cinque giorni lavorativi, vale a dire il medesimo giorno della settimana successiva |
1 marca da bollo (per determinare l’importo si veda la tabella allegata) Per uso adozione non è richiesta alcuna marca da bollo |
Informazioni generali
Il certificato dei carichi pendenti riporta l’indicazione di eventuali procedimenti penali in corso, nei quali il richiedente abbia assunto la qualità di imputato.
Il certificato dei carichi pendenti è rilasciato solo dalla Procura competente sul luogo di residenza dell'interessato.
Normativa
art. 27 D.P.R. 313/2002 - Testo Unico sul Casellario
Chi può richiederlo
La richiesta può essere consegnata da persona delegata dall’interessato, il quale dovrà comunque firmare personalmente l’istanza e l’atto di delega, come previsto dai modelli predisposti.
Per gli interdetti, la domanda può essere presentata dal tutore che deve esibire il decreto di nomina.
Il Difensore può ottenere il Certificato di tutte le iscrizioni esistenti riferite ad un determinato soggetto, avente la qualità di persona offesa dal reato o di testimone, per le finalità riconosciute dal codice di procedura penale, previa autorizzazione del Giudice procedente.
Nota bene
I certificati non possono essere prodotti agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi. In questi casi il cittadino dovrà fare ricorso alla dichiarazione sostitutiva di certificazione.
Casi particolari
Per i minorenni, la domanda può essere presentata dal genitore esercente la potestà famigliare e, per gli interdetti, dal tutore che deve esibire il decreto di nomina.
La persona detenuta o inserita in una comunità terapeutica può inoltrare la richiesta per posta o tramite un delegato; in mancanza del documento dell’interessato la domanda dovrà essere presentata con le formalità indicate nella circolare 3/03 Cas lett. C.
I cittadini non appartenenti all’Unione Europea devono esibire
il permesso di soggiorno non scaduto, con copia delle ricevute, qualora ne sia stato richiesto il rinnovo.
Durata
Si ricorda che i certificati dei carichi pendenti hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio.
A chi rivolgersi
Ufficio per il pubblico (Front Office) della Procura della Repubblica – presso il Tribunale di Lecco – 4° piano del Palazzo di Giustizia, Corso Promessi Sposi, 27/f - 23900 Lecco (LC).
Documentazione richiesta
Tutti i certificati si richiedono compilando una domanda in carta libera, indirizzata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecco - ufficio per il pubblico.
Alla domanda dovranno essere allegati:
- la fotocopia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante.
- una marca per diritto di certificato da euro 3,92 per il ritiro senza urgenza (dopo tre giorni) oppure da euro 7,84 per il ritiro con urgenza (in giornata).
- una marca da bollo da euro 16,00.
La richiesta può essere consegnata anche da persona delegata dall’interessato, il quale dovrà comunque firmare personalmente l’istanza e l’atto di delega. Il delegato dovrà presentarsi in Procura con:
- domanda firmata dal richiedente
- delega
- il proprio documento di identità in corso di validità
- fotocopia del documento di identità in corso di validità del richiedente.
La richiesta può essere consegnata da persona delegata dall’interessato, il quale dovrà comunque firmare personalmente l’istanza e l’atto di delega, come previsto dai modelli predisposti.
La richiesta e l’invio del certificato può avvenire anche per posta, in tal caso occorrono, oltre alle marche da bollo:
- la fotocopia del documento di identità in corso di validità del richiedente
- una busta già affrancata e riportante l’indirizzo del richiedente, che l’ufficio utilizzerà per la spedizione di quanto richiesto.
Costi
Una marca da bollo da euro 16,00
Una marca per diritto di certificato da euro 3,92 per il ritiro senza urgenza (dopo tre giorni) oppure da euro 7,84 per il ritiro con urgenza (in giornata).
Per uso adozione non sono richieste ne’ marche da bollo ne’ diritti di certificato.
Tempi
Il certificato urgente viene rilasciato lo stesso giorno della richiesta.
Il certificato non urgente viene rilasciato 3 giorni dopo la richiesta.