Ristrutturazione chiavi in mano con cessione del credito

In questa guida

• Consigli per scegliere la migliore impresa di ristrutturazioni chiavi in mano
• Quanto costa la ristrutturazione chiavi in mano?
• Cosa è necessario tenere in considerazione durante la stipula di una ristrutturazione chiavi in mano?
• Quali sono le fasi di una ristrutturazione chiavi in mano?
• Domande frequenti sulla ristrutturazione chiavi in mano
• Quali sono i lavori più richiesti per una ristrutturazione chiavi in mano?
• Come affrontare al meglio la ristrutturazione chiavi in mano
• Permessi e detrazioni per la ristrutturazione chiavi in mano
• Costi per ristrutturazioni chiavi in mano
• Informazione utile

Come otteniamo i prezzi?

I prezzi che appaiono in questa Guida vengono estrapolati da informazioni reali che riceviamo dai nostri clienti privati e professionali, contrastata e revisata da esperti del settore.

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Quali sono i lavori più richiesti per una ristrutturazione chiavi in mano?

Ristrutturazione completa

La ristrutturazione completa di un’abitazione può comprendere varie tipologie di interventi. Si pensi ad esempio, alla sostituzione degli infissi, all’isolamento termico, al rifacimento delle coperture, alla costruzione di nuovi muri divisori e molto altro ancora. Molti lavori di questo genere, comprendono anche la realizzazione ex novo di tutti gli impianti.

Il prezzo medio per la ristrutturazione integrale chiavi in mano di una casa singola di 90 mq, è di circa 60.000€.

Costruzione e demolizione

Due degli interventi più richiesti nell’ambito di una ristrutturazione chiavi in mano, sono la demolizione e la costruzione delle pareti. Quando si eseguono le demolizioni, si forma una grande quantità di macerie, che devono essere smaltite correttamente: generalmente, questo servizio è compreso in quasi tutte le ristrutturazioni chiavi in mano.

Il prezzo medio per demolire una parete di 10 mq è di circa 150€, mentre il costo per la costruzione di un muro di 10 mq è di circa 500€.

Rifacimento degli impianti

Quando si decide di effettuare la ristrutturazione chiavi in mano della propria casa, solitamente, si sceglie di far eseguire il rifacimento ex novo degli impianti. Questa tipologia di intervento, viene svolta per migliorare il comfort abitativo ed abbattere i costi relativi ai consumi energetici.

I costi medi per la realizzazione degli impianti idraulico, elettrico e termico (con stufa a pellet) per una casa indipendente di 100 mq, sono rispettivamente, di 3.000€, 4.000€ e 5.000€.

Rifacimento dei rivestimenti esterni

Un altro dei lavori più eseguiti durante una ristrutturazione chiavi in mano, è il rifacimento dei rivestimenti esterni. Il rinnovo delle facciate è un intervento molto importante per garantire il corretto isolamento degli edifici: proprio per questo motivo, oltre alla tinteggiatura, si realizzano anche cappotti termici, utilizzando materiali con elevate proprietà coibenti.

Il prezzo medio per la realizzazione di un cappotto esterno in poliuretano espanso su una villa singola di 80 mq, è di circa 8.000€.

• In linea generale, il prezzo medio della ristrutturazione chiavi in mano di una casa di 90 mq è di circa 60.000€. Tale cifra varia a seconda della tipologia di interventi da eseguire, ed è calcolata in base alle tariffe proposte dalle aziende.

• Da 1 a 4 settimane
• Difficoltà: Media

Quanto costa la ristrutturazione chiavi in mano?

Consigli per scegliere la migliore impresa di ristrutturazioni chiavi in mano

• Una buona impresa che si occupa di ristrutturazioni, deve essere innanzitutto iscritta alla Camera di Commercio e possedere una Partita IVA. Ciò ne garantisce la serietà, la professionalità e l'affidabilità, tre aspetti che rendono assolutamente non stressante realizzare una ristrutturazione edilizia chiavi in mano della propria casa.

  Il fatto che l'azienda sottoponga al cliente un contratto di ristrutturazione chiavi in mano di facile comprensione, e che identifichi molto bene i lavori da svolgere, costituisce un grande valore aggiunto.

• Un'opera complessa ed articolata come la ristrutturazione chiavi in mano, va indubbiamente affidata ad un'impresa che lavora nel settore da molti anni. I professionisti con esperienza pluriennale infatti, sono in grado di preparare un piano di lavoro adeguato ed affrontare in maniera tempestiva qualunque tipo di imprevisto.

• Oggi, il mondo dell'edilizia è in continua evoluzione, e vengono introdotti costantemente nuovi materiali e tecniche costruttive. Un'impresa di costruzioni adeguatamente preparata è al passo con i tempi in tutti questi aspetti, è in grado di affrontare sia opere di ristrutturazione che utilizzano metodi tradizionali, sia interventi all'avanguardia.

Come affrontare al meglio la ristrutturazione chiavi in mano

• Ristrutturare con la formula chiavi in mano conviene, in quanto, una volta che si è scelta un'impresa di costruzioni affidabile e con esperienza, per tutta la durata dei lavori non si hanno preoccupazioni. Ogni aspetto della ristrutturazione è curato direttamente dalla ditta, ed il cliente, non deve far altro che approvare il progetto e godersi la tua casa completamente rinnovata.

• Chi più spende, meno spende: è sempre meglio scegliere materiali di alta qualità! Questi, senza dubbio, costano molto, ma tale investimento consente di ottenere risultati ottimi e durevoli nel tempo. Un isolamento ben fatto, degli impianti efficienti e dei rivestimenti performanti, sono sinonimo di risparmio anche in bolletta, poiché garantiscono l'eliminazione delle dispersioni di calore ed una resa energetica massima.

• Essere lungimiranti è fondamentale, dato che la ristrutturazione chiavi in mano può essere l'occasione ideale per convertire gli impianti tradizionali in sistemi che sfruttino energie rinnovabilied alternative. In questo caso, il risparmio è doppio: sia, in bolletta, sia grazie alle detrazioni fiscali.

• Prima di iniziare i lavori di ristrutturazione chiavi in mano, è fondamentale avere le idee chiare su quale risultato si vuole ottenere, senza dimenticare il budget che ci si è prefissati. È molto importante cercare di non sforare il budget, calcolando in maniera preventiva anche una cifra per eventuali imprevisti, che si possono sempre verificare in corso d’opera.

Quali sono le fasi di una ristrutturazione chiavi in mano?

1. Il primo passo da affrontare, quando si vuole realizzare una ristrutturazione chiavi in mano, è quello relativo alla scelta dell’azienda a cui affidare i lavori. Oltre all’affidabilità, è necessario valutare i metodi di intervento dei professionisti, l’esperienza accumulata negli anni e soprattutto, l’eventuale specializzazione in determinati lavori. In seguito, è bene verificare il tipo di contratto offerto, le tempistiche garantite ed infine, visionare i progetti realizzati in passato.

2. Dopo aver selezionato un’azienda, è opportuno fissare un incontro conoscitivo con il direttore dei lavori ed i professionisti, in modo da poter chiarire eventuali dubbi relativi alla ristrutturazione chiavi in mano e stabilirne ogni dettaglio.

3. In seguito, è bene prendere accordi con l'architetto per la realizzazione del progetto. È importante comunicare al professionista le proprie richieste, le variazioni che si vogliono realizzare e le modifiche dal punto di vista impiantistico ed estetico. L'architetto utilizza infatti tutti questi elementi, per preparare il progetto migliore. Oltre a quanto appena descritto, è bene accordarsi riguardo al sopralluogo ed alle tempistiche di realizzazione della ristrutturazione.

4. Le fasi intermedie per partire con la realizzazione di una ristrutturazione chiavi in mano includono la ricezione di un preventivo tutto incluso ed un contratto a corpo.

5. A questo punto, è necessario occuparsi delle pratiche burocratiche. Il progettista richiede al Comune di residenza i permessi necessari per poter avviare il cantiere per i lavori. Trascorsi i termini previsti, si può cominciare con l'allestimento del cantiere e, successivamente, con la ristrutturazione chiavi in mano.

6. Quando tutto è pronto, si cominciano i lavori: le demolizioni, la rimozione dei materiali, la preparazione degli ambienti per l'installazione dei nuovi impianti e così via, fino all’applicazione delle finiture. Il tutto, come da progetto di ristrutturazione approvato.

   Durante questa fase, il committente, non deve occuparsi di nulla, proprio grazie alla formula di ristrutturazione chiavi in mano.

7. Per la pre-consegna, ossia, il momento in cui, secondo l'imprenditore edile e l'architetto, i lavori sono giunti al termine, si fissa un appuntamento presso il cantiere per visionare tutti gli interventi che sono stati eseguiti. Durante questa fase è possibile richiedere eventuali piccoli ritocchi e stabilire se la ristrutturazione chiavi in mano è stata eseguita proprio come si desiderava.

   La fase finale, consiste nella consegna della casa, abitabile fin da subito.

Cosa è necessario tenere in considerazione durante la stipula di una ristrutturazione chiavi in mano?

Gli aspetti da considerare in vista della stipula di una ristrutturazione chiavi in mano per la propria casa, sono numerosi. Il primo passo (forse quello più importante), consiste nel verificare l’affidabilità dell’azienda a cui si pensa di affidare i lavori. Oltre a controllare le recensioni e chiedere informazioni ad altri clienti, è bene accertare che la ditta sia iscritta al Registro delle Imprese e possieda una Partita IVA.

Un altro elemento da valutare con estrema attenzione, riguarda gli eventuali subappalti. In questi casi infatti, è opportuno verificare i contratti di subappalto, i quali devono essere chiari e precisi. Al loro interno si deve indicare il tipo di lavoro subappaltato, le relative voci di computo e le tempistiche di realizzazione dei lavori.

Per una ristrutturazione chiavi in mano che rispetti appieno le proprie necessità, è bene visionare il progetto realizzato dall’architetto, e discutere insieme a questa figura professionale, eventuali cambiamenti da eseguire.

Oltre a quanto appena citato, è fondamentale controllare la qualità dei materiali impiegati nella ristrutturazione, ed accertarsi che essi siano certificati e performanti.

Infine, per una ristrutturazione chiavi in mano, è sempre opportuno richiedere un contratto a corpo, denominato anche a pacchetto. Si tratta di una tipologia di contratto ideale per gli interventi edili, proprio perché prevede il calcolo delle spese a corpo e non a misura. Ad esempio, se nel contratto tradizionale vi è scritto che, per piastrellare un muro di 20 mq è necessario pagare una cifra stimata di 400€ (20€/mq), e poi vi è un’eccedenza di 5mq, la spesa relativa a quest’ultima non viene dichiarata e considerata all’interno del preventivo.

Permessi e detrazioni per la ristrutturazione chiavi in mano

La ristrutturazione integrale di una casa è un intervento di manutenzione straordinaria, pertanto, è necessario richiedere i permessi per poter cominciare i lavori, allo Sportello Unico del proprio Comune di residenza. Il tipo di permesso varia da Comune a Comune, ed in genere, si tratta della comunicazione ufficiale che attesta l’inizio degli interventi.

I permessi sono parte integrante della documentazione da presentare per poter usufruire dei bonus fiscali previsti. Attualmente, è possibile accedere alle seguenti agevolazioni:

• ristrutturazione edilizia, con detrazione IRPEF del 50% del valore delle opere, per un importo massimo di 96.000€;

• Ecobonus, con detrazioni del 50%, 65% ed 85% (solo per i condomini), per chi esegue interventi di efficientamento energetico di un immobile;

• Superbonus, con detrazione del 110%, possibilità di sconto in fattura o cessione del credito.

A tale riguardo, si raccomanda di controllare sempre eventuali modifiche o aggiornamenti!

I permessi da richiedere per poter effettuare una ristrutturazione chiavi in mano, dipendono anche dalle tipologie di operazioni che si devono svolgere. Solitamente, per eseguire dei lavori che modificano la volumetria originaria dell’abitazione, è necessario ottenere il permesso per costruire. Per altri interventi, invece, può bastare la presentazione della SCIA, ossia, della segnalazione certificata di inizio attività.