Molte di voi mi confidano che i movimenti intestinali, alla mestruazione, causano qualche problemino, sembra che all’improvviso dobbiamo fare tutta la cacca del mondo, noi, in quei giorni lì. Che succede? E’ normale? No ma è comune, e significa che state facendo una o più delle seguenti cose:
1) state bevendo meno acqua del necessario
2) state mangiando meno fibre del necessario
3) state facendo poco movimento
Ed ecco la spiegazione scientifica: l’ormone progesterone, che domina la fase che intercorre tra l’ovulazione e la mestruazione seguente, è un rilassante. Rilassa i muscoli e i nervi, e dunque anche i movimenti intestinali saranno più lenti. Alla fine del ciclo, nel caso non siate incinta, il progesterone precipita e le prostaglandine si alzano (hanno un ruolo nelle contrazioni che servono all’utero per rinnovarsi): ecco che tutto quello che si è accumulato nell’intestino improvvisamente scorre come se non ci fosse un domani, causando spesso disagio.
Se anche voi siete nel folto club di chi soffre di costipazione/feci molli attorno alla mestruazione, potete provare con:
- Aumentare il contenuto di fibre della vostra dieta quotidiana, variando la scelta con cereali integrali (bio, mi raccomando, perché i pesticidi creano molti danni al ciclo mestruale), legumi – più se ne mangia, meno gonfiano, ma se non siete abituate cominciate piano piano e scegliete quello secchi o in vetro, e non in scatola, per evitare gli interferenti endocrini presenti – semi e frutta a guscio, tante verdure – soprattutto a foglia verde – e frutta.
- Bere acqua e tisane alle erbe e frutta, cominciando con un bicchiere di acqua tiepida con mezzo succo di limone appena sveglie – è un tonico per fegato, intestino e pelle – e poi risciacquatevi la bocca per non danneggiare i denti – mangiare zuppe e brodi.
- Camminare almeno 30-40 minuti al giorno (di fila) o altro movimento fisico – ballare ad esempio va benissimo, vi mettete su 7 canzoni, vi chiudete in camera, e via! Io lo faccio spesso, è un toccasana che va ben oltre l’intestino!
- Il magnesio è poi un portento, in quanto sostiene l’effetto rilassante del progesterone (addio nervosismo, ritenzione idrica, male al seno, e insonnia premestruale, spesso dovuti a un progesterone debole) ma allo stesso tempo favorisce il transito intestinale. Se volete sapere dove si trova e come assumerlo, c’è un post dedicato sul blog.
Noi non nasciamo con cicli problematici; sono il risultato di scelte disinformate. Ora è il momento di capire di più per poter temere di meno.
Sono tantissime le donne che, durante i giorni della fase mestruale, lamentano problemi intestinali come dissenteria o, comunque, la necessità di andare in bagno molto più del solito.
La correlazione fra diarrea e mestruazioni è conosciuta ma non è del tutto compresa; si pensa che sia legata ai crampi mestruali e che dell’alterazione del transito intestinale siano responsabili le prostaglandine e il progesterone.
Vediamo perché!
Prostaglandine e disturbi intestinali
Le prostaglandine sono acidi ciclopentanoici che il nostro organismo utilizza, fra le altre cose, per evitare perdite di sangue e per stimolare la coagulazione: questi acidi sono in grado di restringere i vasi sanguigni presenti nei tessuti muscolari che, di conseguenza, si contraggono.
Dopo l’ovulazione l’endometrio contiene moltissime prostaglandine; quando questo si sfalda (e quindi ha inizio la mestruazione), le prostaglandine vengono rilasciate: una volta “libere” mandano un messaggio alla muscolatura liscia dell’utero, e questo messaggio è “contraiti”.
Cosa succede però se le prostaglandine entrano nel flusso sanguigno? Che il messaggio “contraiti” verrà mandato a tutta la muscolatura liscia, anche a quella del colon, e per questo gli episodi di diarrea durante le mestruazioni sono molto più frequenti.
Progesterone e disturbi intestinali
Alti livelli di progesterone di solito causano stitichezza, un problema molto diffuso fra le donne incinte nelle quali i livelli di questo ormone sono elevati.
Il progesterone agisce sulla muscolatura liscia: durante la gravidanza evita che l’utero si contragga prima del tempo, ma rilassando la muscolatura liscia dell’intestino si possono avere parecchi problemi di stitichezza.
Quando abbiamo le mestruazioni, invece, i livelli di progesterone sono molto bassi, per questo il nostro intestino è più “libero”.
Rimedi per la diarrea mestruale
Questo problema di solito si verifica entro i primi tre giorni delle mestruazioni e tende a passare spontaneamente: se è un disturbo di lieve entità non è necessario fare nulla.
Se, invece, la dissenteria è severa si possono utilizzare medicinali con attività antidiarroica (come la loperamide) oppure l’ibuprofene che si è dimostrato un inibitore delle prostaglandine.
E’ comunque importante soprattutto in questi giorni ricordarsi di seguire una dieta equilibrata, bere molta acqua e -se necessario – assumere fermenti lattici.
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Classe 1986, scrivo su diversi blog dal 2011. Sono un'appassionata di scienza, femminismo, animali, film horror e tatuaggi. Amo leggere, odio cucinare, sono intollerante con chi non tollera. Stay human.
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