La pizza con farina di kamut è una variante gustosa, light e molto più salutare della pizza tradizionale. Il kamut infatti, diventato molto famoso negli ultimi anni, è un grano caratterizzato da una quantità maggiore di aminoacidi, proteine, minerali e vitamine della classica farina di grano tenero. Il kamut deriva da coltivazione biologica, ed è quindi ottenuto senza l’utilizzo di pesticidi, fertilizzanti artificiali e prodotti dannosi per la salute. Il suo nome reale in realtà è grano khorasan: kamut, infatti, è il marchio registrato di un’azienda americana che lo produce, ed è diventato negli anni il modo più comune per designarlo.
Scopriamo insieme come realizzare una gustosa pizza con farina di kamut, che potrete condire come più vi piace!
Per realizzare la pizza con farina di kamut setacciate con cura la farina, disponetela su una spianatoia e realizzare la classica fontana con un buco al centro.
Versate in una ciotola l’acqua tiepida e scioglietevi all’interno il lievito di birra e il cucchiaino di miele, un’alternativa più salutare del classico pizzico di zucchero utilizzato per l’impasto della farina tradizionale.
Versate il composto all’interno della fontana di farina e lavorate bene il tutto, bagnandovi le mani con l’olio extravergine d’oliva: in questo modo aggiungerete olio all’impasto ma eviterete di renderlo troppo unto (utilizzate all’incirca due cucchiai di olio per ungervi le mani). Una volta ottenuto un impasto morbido e liscio, disponete il panetto di pasta in una ciotola, copritelo con un panno e lasciatelo ricrescere per almeno un’ora.
La pizza con farina di kamut è un’ottima
alternativa alla classica pizza perché più digeribile; per chi ha problemi di intolleranza alla farina di grano duro o ha problemi di digestione può essere l’ideale. Ma va sottolineato che, al contrario di quanto pensano molti, la farina di kamut possiede glutine, quindi non è indicata per le persone affette da celiachia.
Per chi soffre di intolleranza al frumento, infatti, il kamut si rivela una validissima alternativa; proveniente dall’Egitto, questo cereale garantisce all’impasto
morbidezza e leggerezza.
Kamut è il nome commerciale di un frumento (Khorasan) che deriva da una varietà antica simile al farro. È coltivato con tecniche bio in quanto la pianta non necessita di fertilizzanti artificiali e pesticidi e dà una farina dalle ottime qualità nutrizionali caratterizzato da una maggiore quantità di proteine, aminoacidi, lipidi, vitamine e minerali; gli impasti realizzati con la farina di kamut hanno una particolare consistenza rustica ed un gusto speciale.
Ingredienti:
1/2 kg di farina di kamut
15 gr di lievito madre di kamut essiccato
6 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di zucchero
300 ml d’acqua tiepida
200 gr di mozzarella
300 gr di polpa di pomodoro
Origano
Con questa dose vengono 2 teglie di pizza rettangolari 20x30cm.
Mescolare come prima cosa la farina con il lievito, aggiungere lo zucchero, il sale e, poco alla volta, l’acqua tiepida impastando a mano o con
l’impastatrice. Poco alla volta per potervi regolare bene, deve risultare un impasto morbido ed elastico.
Aggiungere 2 cucchiai di olio.
Amalgamato bene il tutto formare una palla e lasciare lievitare coperto per almeno 10 ore in un posto asciutto e tiepido, soprattutto lontano da correnti d’aria. Il forno spento e chiuso può essere l’ideale. Io, di solito, impasto la sera per fare la pizza il giorno dopo. Il volume deve quasi triplicare.
Il giorno dopo prendere l’impasto,
mescolarlo un po’ per togliere l’aria e stenderlo nelle teglie precedentemente unte con l’olio. Coprire con teli di cotone e lasciare riposare per un’altra ora abbondante.
Poi procedere al condimento. Accendere il forno
a 200 gradi, mettere la passata di pomodoro sulla nostra pasta stesa, poi la mozzarella a fettine, un po’ di origano, sale, un filo d’olio.
Una volta caldo il forno cuocere per 10 minuti a massima temperatura, poi abbassare a 180 gradi e dopo 7/8 minuti la pizza con farina di kamut dovrebbe aver preso il giusto colore di
cottura. Gustare calda… Gnammignammi!
Ecco la mia versione romantica per S. Valentino e non solo, una bella sorpresa per gli amanti della pizza 😉