Energia nucleare è rinnovabile o non rinnovabile

L'energia nucleare può ottenere la definizione di "rinnovabile" dall'Unione Europea?

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Di Méabh MacMahon  •  ultimo aggiornamento: 29/07/2021

L'energia nucleare dovrebbe essere considerata "sostenibile" nel sistema di etichettatura degli investimenti verdi europei? È la domanda da un miliardo.

Mentre il continente cerca di ridurre le emissioni di carbonio del 55% entro il 2030, i paesi europei sono in disaccordo. Tanto che la parola "nucleare" è stata appena menzionata nella recente proposta della Commissione europea Fit for 55 su clima ed energia.

Per questo attivista antinucleare, il nucleare non dovrebbe qualificarsi come "sostenibile".

Jorg Schellenberg, attivista, Stop Tihange:  "L'energia nucleare può esistere in una normale situazione di mercato solo se ottiene enormi sussidi. Penso che questo sia il modo sbagliato. Non può, non fa parte di un concetto rinnovabile perché non può essere sfruttato per il bisogno e la produzione di energia elettrica. Non mi sembra proprio un'idea intelligente costruire nuove centrali nucleari".

Ma Stati membri dell'UE come Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria stanno costruendo nuove centrali nucleari. Storicamente paesi che bruciano carbone, sostengono che il nucleare li renderà più verdi e puliti.

Circa 87 eurodeputati sono d'accordo. In una lettera di recente, hanno detto alla Commissione che vogliono più nucleare, non meno.

E questa settimana, anche 18 sindacati di 10 paesi dell'UE hanno accumulato pressioni.

Questo analista è d'accordo. Dice che l'Europa non può permettersi di evitare tale fonte di energia a basse emissioni di carbonio e affidabile come il nucleare.

Dice il professore Samuel Furfari, Professore di Geopolitica dell'Energia alla Libera Università di Bruxelles: "Il problema dell'energia è che è così complesso, il problema è così grande che abbiamo bisogno di tutta l'energia, abbiamo bisogno del vento, abbiamo bisogno del solare. Abbiamo bisogno di idroelettrico. Abbiamo bisogno di biomassa. Abbiamo bisogno di carbone. Abbiamo bisogno di gas. Abbiamo bisogno del nucleare. Ma qui in Commissione vogliono solo eolico e solare. È la strategia sbagliata".

Paesi come Austria e Germania non sono d'accordo e nemmeno l'opinione pubblica. Controverse o meno, le centrali nucleari rappresentano oltre il 26% di tutta l'elettricità prodotta nell'UE. Qui in Belgio il nucleare nel sistema energetico suscita polemiche da 50 anni. Ora è chiaro il piano per la disattivazione di tutti i siti nucleari. Il gigante dell'energia ENGIE è responsabile.

Mentre iniziano questo gigantesco processo che potrebbe richiedere più di 20 anni, altri paesi dell'Est aspettano di sentire come la Commissione europea deciderà di etichettare l'energia nucleare. Una decisione è attesa entro la fine dell'anno.

In un comunicato diramato il primo gennaio, la Commissione europea ha confermato che classificherà gas naturale e nucleare tra le fonti sostenibili, sotto alcune condizioni

Le voci circolavano ormai da mesi e le dichiarazioni ufficiali di Bruxelles le hanno confermate. La Commissione europea ha deciso di includere all’interno delle risorse ritenute come “sostenibili” anche il nucleare e il gas naturale. Una scelta chiave per la politica energetica dei prossimi decenni (e quindi anche in chiave geopolitica, oltre che economica e ambientale).

Le parole della Commissione europea

“Prendendo in considerazione i consigli della comunità scientifica e l’attuale progresso tecnologico, così come le sfide legate alla transizione tra i Paesi membri, la Commissione europea ritiene che vi sia un ruolo per il gas naturale e il nucleare come mezzi per facilitare la transizione verso un futuro guidato dalle risorse rinnovabili”. Questa l’affermazione contenuta all’interno del comunicato pubblicato lo scorso primo gennaio, con la quale la Commissione europea ha di fatto affermato che inserirà sia il gas naturale che la fissione nucleare all’interno della lista delle fonti “sostenibili”.

Il via libera ufficiale

In documenti raccolti da importanti testate internazionali (come Financial Times e Politico) la Commissione europea avrebbe inoltre precisato che le centrali nucleari per essere ritenute “sostenibili” dovranno ricevere una rassicurazione da parte degli Stati membri. Gli impianti saranno accettati se verrà garantito che non “provocheranno danni significativi” all’ambiente, specialmente per quanto riguarda la gestione dei rifiuti radioattivi. È quindi plausibile che la Commissione europea inserirà una serie di criteri e protocolli da rispettare affinché le centrali nucleari possano ricevere il nulla osta definitivo.

Un tetto per le centrali a gas

Sul fronte del gas naturale invece dovrebbe essere imposto un criterio già ben definito da parte delle autorità. Le centrali dovranno operare producendo energia elettrica emettendo meno di 270 grammi di anidride carbonica per kilowatt. Un tetto sotto al quale le centrali termoelettriche saranno accettate e non colpite da eventuali penalità o normative in favore della transizione “green”.

Nel mentre la Germania spegne altre centrali

Il primo gennaio, giorno in cui la Commissione europea ha aperto le porte alla scissione dell’atomo, la Germania ha spento definitivamente tre delle sei centrali nucleari ancora attive sul proprio territorio. Berlino continua sulla propria strada, che prevede un mix energetico basato in primis sulle fonti rinnovabili, supportate dal gas naturale (entra anche in quest’ottica la creazione del North Stream 2, sebbene ora sia bloccato per questioni legali). La Germania punta infatti a soddisfare circa l’80% della domanda di energia grazie alle fonti rinnovabili entro il 2030. Secondo i dati raccolti da Reuters, i sei impianti nucleari tedeschi nel 2021 hanno generato circa il 12% del totale dell’energia, contro il 28% del carbone, il 41% delle fonti rinnovabili e il 15% di gas naturale.

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Perché l'energia nucleare non è considerata una fonte rinnovabile?

L'energia nucleare può essere considerata energia rinnovabile? Risposta: no. L'uranio, utilizzato oggi per la fissione, è e resta una risorsa finita.

Quale energia non è rinnovabile?

Il petrolio, il carbone e il gas naturale, che l'uomo estrae dal sottosuolo, sono combustibili fossili, cioè materiali che vengono bruciati per produrre energia. Essi sono fonti non rinnovabili di energia perché destinate, prima o poi, a esaurirsi.

Quali sono le 7 energie rinnovabili?

Quali sono le fonti di energie rinnovabili?.
Energia solare..
Energia eolica..
Energia geotermica..
Energia idroelettrica..
Energia da biomasse..
Energia oceanica..

Qual è l'energia più rinnovabile?

Nel 2020, l'energia prodotta in Europa da fonti rinnovabili rappresentava il 37,5% del totale. Allargando ancora di più la prospettiva e concentrandoci ad un livello globale, la classifica delle rinnovabili vede l'idroelettrico salire nuovamente al primo posto, seguito dall'eolico e dal solare.

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