Provi quella sensazione fastidiosa di dover urinare spesso e con urgenza? Può essere la sindrome della vescica iperattiva, che può avere diverse cause e diversi sintomi, tra i quali anche l’incontinenza. E’ molto diffusa, non è grave ma va affrontata senza ignorarla o sottovalutarla.
Spesso questi sintomi sono causati da un’iperattività del detrusore, il muscolo che controlla la fuoriuscita di urina dalla vescica. Le anomale ed involontarie contrazioni di questo muscolo durante il riempimento della vescica determinano uno stimolo impellente di urinare, prima che la vescica si sia riempita a volumi normali. Con il passare del tempo tali condizioni, se non indagate e trattate, possono diventare croniche ed avere conseguenze sulla qualità della vita.
È fondamentale, quindi identificare le possibili categorie a rischio: l’età, la menopausa, l’obesità, altri sintomi urinari, problemi della sfera cognitiva, i rischi occupazionali, altri fattori (es. infezioni delle vie urinarie, precedente chirurgia uro-ginecologica, assunzione di farmaci, fumo di sigaretta, malattie neurologiche, ritardato controllo della minzione nell’infanzia).
Le problematiche relative alla vescica iperattiva riguardano sia le donne sia gli uomini, e tendono ad aumentare con l’età. Inoltre, condizioni mediche come la riduzione dell’orientamento spazio-temporale, l’alterata mobilità ed i disturbi dell’alvo, soprattutto la costipazione, tendono ad associarsi a tale sindrome nelle persone più anziane, con possibili complicanze come cadute, fratture, infezioni urinarie ricorrenti, infezioni cutanee, insonnia e depressione. E’ importante, quindi, identificare per tempo la sindrome e trattarla al meglio.
Nell’ambito della riabilitazione del pavimento pelvico è possibile trattare con successo la maggior parte dei disturbi legati alla
percezione dello stimolo urinario. Vediamo quali possono essere i sintomi avvertiti da una donna con un disturbo dello stimolo urinario: Le cause dei disturbi dello stimolo urinario possono essere varie:
- infezione o infiammazione della vescica
- problemi di ordine neurologico che devono essere vagliati con un medico specialista (molto meno frequenti nella mia esperienza)
- iperattività del muscolo detrusore della vescica
- ipotono, scarsa consapevolezza o anche ipertono dei muscoli del pavimento pelvico
Il modo corretto di affrontare un disturbo di questo tipo è:
- per prima cosa escludere la semplice infiammazione oppure l’infezione della vescica (vedi cistite)
- nelle situazioni dubbie per la possibilità di un disturbo neurologico consultare uno specialista (in genere urologo o fisiatra)
- svolgere una valutazione del pavimento pelvico e seguire un percorso riabilitativo personalizzato.
Mi capita tutti i giorni che le donne mi riferiscano di avere uno di questi
disturbi che in genere fanno parte di un quadro generale in cui sono presenti altri problemi legati al pavimento pelvico e quindi migliorano insieme a tutti gli altri sintomi durante il percorso riabilitativo.
A volte è il medico specialista che mi invia una donna per svolgere un percorso riabilitativo, altre volte quando è necessario sono io che invio la donna dallo specialista se arriva senza una diagnosi certa.
Di seguito vediamo quelle che sono le condizioni che si riscontrano più di frequente legate alla percezione alterata dello stimolo urinario che si possono migliorare attraverso la riabilitazione del pavimento pelvico:
- SINDROME DA URGENZA MINZIONALE SENZA INCONTINENZA
Quando lo stimolo urinario arriva all’improvviso e non è possibile rimandarlo. In questo caso non c’è incontinenza urinaria ma la donna prova molto disagio e non può uscire di casa senza sapere se dove andrà troverà un bagno disponibile e subito. - URGENZA MINZIONALE CON
INCONTINENZA o INCONTIENZA DA URGENZA
Una situazione molto simile alla precedente in cui però si aggiunge anche il problema della perdita di urina (poche gocce o anche tutta quanta)
Disturbi della frequenza dello stimolo urinario:
- ASSENZA DELLO STIMOLO URINARIO
Si vede di frequente nelle donne che hanno partorito da poco e che durante il travaglio e il parto avevano la vescica troppo piena o anche (ma meno di frequente) nelle donne che sono abituate a trattenere l’urina troppo a lungo. All’origine della disfunzione c’è uno stiramento eccessivo del muscolo detrusore della vescica, che è il muscolo che avvolge la vescica esternamente. Rieducando il muscolo attraverso un percorso riabilitativo è possibile recuperare la normale sensibilità e riprendere a sentire correttamente lo stimolo urinario. - POLLACHIURIA, NICTURIA (Bisogna escludere una cistite!)
Generalmente dovuti ad un’iperattività del detrusore (diagnosticabile dallo specialista attraverso le prove urodinamiche) o ad una situazione di ipertono.
Dolore pelvico cronico legato alla minzione:
- PERCEZIONE DOLOROSA DELLO STIMOLO URINARIO
- MINZIONE DOLOROSA (DISURIA E STRANGURIA)
- CISTITE INTERSTIZIALE
Queste situazioni sono caratterizzate nella maggior parte dei casi da ipertono dei muscoli del pavimento pelvico. Il primo approccio riabilitativo valido per ridurre i sintomi dolorosi consiste nell’applicazione di tecniche manuali volte a migliorare e rilassare il tono muscolare e poi è utile apportare dei miglioramenti alla dieta e allo stile di vita per completare il percorso verso la guarigione.