Ogni quanto si cambia il gas nel condizionatore

In quali casi bisogna ricaricare il gas del condizionatore

HAI UNA PERDITA SUL CONDIZIONATORE? L’IMPIANTO NON RIESCE AD ESSERE PIU’ PERFORMANTE COME QUANDO LO HAI INSTALLATO?

Ma quale è il primo sintomo che il tuo condizionatore è scarico di gas? La risposta è molto semplice: rinfresca  poco o piuttosto non scalda!

Bisogna allora intervenire subito con una buona manutenzione del condizionatore stesso per sincerarsi che sia tutto in ordine.

Controlla per prima cosa che i filtri delle unità interne del tuo condizionatore siano puliti.

Il tuo condizionatore continua ad essere inefficiente? Allora probabilmente hai una perdita all’impianto!!!

Molte volte le perdite sono nelle giunzioni fatte in fase di installazione.

In altri casi, potrebbe non essere stata rispettata la specifica tecnica dell’impianto in fase di montaggio.

Anche in questi casi bisognerà aggiungere il gas mancante.

Il nostro compito, qualunque sia la causa del problema è trovarla e risolvere il problema per far tornare il tuo condizionatore allo stato di funzionamento ottimale!

La fase successiva consiste nell’esecuzione della pressurizzazione per sincerarsi che il gas resti nell’impianto. Solo dopo questa verifica potrà essere introdotto nuovamente il refrigerante.

IMPORTANTE: ricaricare il gas del condizionatore non è un’operazione da svolgere ciclicamente, non è un intervento di manutenzione da fare ogni anno, oppure ogni due e così via.

Ci sono impianti ben fatti che per molti anni, anche 10, non hanno bisogno di essere ricaricati.

Come VA RICARICATO il condizionatore?

Sconsigliamo vivamente il FAI DA TE, per molti motivi legati alla vostra sicurezza e del vostro impianto!

Affidatevi ad una ditta specializzata, vi darà la garanzia sul corretto funzionamento del condizionatore stesso.

Risolvere DEFINITIVAMENTE il guasto è la cosa più importante!

Il nostro SERVIZIO TECNICO si avvale solo di professionisti certificati F-gas.  Cosa significa?

I gas fluorurati (gli F-gas, appunto) sono responsabili dell’effetto serra. Per questa ragione esiste questa certificazione che garantisce la qualità del lavoro delle professionalità che operano nel campo delle installazioni, manutenzioni, riparazioni di condizionatori ma anche frigoriferi e altri impianti simili.

  • Novizio/a

    • Registrato dal: May 2008
    • Messaggi: 7
    • Provenienza:

    Chiedo ragguagli su questo argomento - sperando di non essere fuori tema per il forum - perch� mi � venuto il dubbio se sia opportuno cambiare installatore/manutentore, o proprio l'impianto, anzich� far compiere la semplice ricarica,
    perch� in giro sto leggendo & raccogliendo i pareri pi� disparati al riguardo, e da inesperto non riesco a valutarli... Il mio condizionatore fisso (climatizzatore con pompa di calore, monosplit) si � scaricato per la 2� volta in meno di 3 anni, e non capisco se sia normale oppure no: sento da coloro che affermano che un impianto ben sistemato non dovrebbe mai scaricarsi, a quelli che parlano di ricarica "annuale", e varie cose intermedie, fino al fatto che sia pi� facile che si scarichino col non-uso piuttosto che con l'uso continuo. La 1� volta che si scaric� erano trascorsi appena 9 mesi dall'acquisto e installazione: installato a fine agosto, lo usai fino ad ottobre, poi qualche settimana di pausa in autunno, poi tutto l'inverno bene (anche se poco al giorno, ho i termosifoni a gpl), dopodich� qualche settimana di pausa in primavera, e quando andai ad accenderlo per l'estate era scarico. L'installatore venne, riscontr� una perdita ma l'attribu� ad una situazione normale, affermando che - pi� o meno, da inesperto non ricordo con esattezza - non si poteva mettere un sigillo a pressione massima per motivi di sicurezza domestica, e ricaric�.
    Da allora sono trascorsi giusto 2 anni: l'anno scorso tutto bene, quest'anno invece lo sto riscontrando scarico alla prima accensione estiva, giusto dopo qualche settimana di pausa primaverile. E' normale? posso fidarmi ancora del mio installatore o � meglio cambiare? (e in caso, come potrei valutare a priori se � affidabile) Grazie fin d'ora per le risposte. HEINZ

    Ultima modifica di gymania; 19-05-2009, 10:53.

  • Appassionato/a

    • Registrato dal: May 2009
    • Messaggi: 61
    • Provenienza: Firenze

    In teoria non dovrebbe mai scaricarsi a patto che le cartelle siano state fatte a regola d'arte. In pratica con il nuovo refrigerante R410A la macchina lavora a pressioni altissime, circa 40 bar per cui � difficile che le giunzioni tengano al mille per mille, basta un granello di polvere o un graffio sulla flangetta per far trafilare il gas.
    La scarica a distanza di pochi giorni � stata senza dubbi un difetto di montaggio, a distanza di due anni invece ci pu� stare e si pu� considerare normale. Come rimpiango R12 e R22...

    Commenta

  • Ho un pezzo di cuore nel forum

    • Registrato dal: Aug 2007
    • Messaggi: 2679
    • Provenienza: Castelli Romani Zona Climatica D, GG 1532

    Non so come si possa dire che � normale che si scarica dopo due anni, ho una automobile da 10 anni ed il condizionatore funziona mostruosamente e non lo ho mai ricaricato.
    In casa ho tre PDC inverter che sono due anni che uso senza cali di performance, chi me le ha installate era molto competente, ha sempre usato una pompa del vuoto prima di aprire il gas.
    Alla mia domanda riguardo la manutenzione mi ha risposto che se il gas usciva la pdc era da buttare, cio� non valeva la pena ricaricarla perch� evidentemente era difettosa.

    Impianto FV 2,94 kWp 23� -85 est 1� CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
    Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K.Twingo Electric Zen dal 2021

    Commenta

  • Affezionato

    • Registrato dal: Jan 2007
    • Messaggi: 1548
    • Provenienza: Milano

    Originariamente inviato da gigisolar Visualizza il messaggio

    Non so come si possa dire che � normale che si scarica dopo due anni, ho una automobile da 10 anni ed il condizionatore funziona mostruosamente e non lo ho mai ricaricato.
    ....

    Sic!!, ho l'area condizionata della mia Citroen C5 che non fa dopo 5 anni, devono ricaricarla.

    Commenta

  • Appassionato/a

    • Registrato dal: Feb 2008
    • Messaggi: 211
    • Provenienza:

    se l'impianto � ben fatto non devresti MAI ricaricarlo
    fatti fare una pova di tenuta con ricerca guasto, sicuramente � colpa di qualche cartella...

    Commenta

  • Novizio/a

    • Registrato dal: May 2008
    • Messaggi: 7
    • Provenienza:

    Come individuare per� l'installatore giusto?
    ...con domande preliminari tipo: Tu sei uno di quelli che pensano (o magari "dicono", ai clienti) che � normale che si scarichino ogni 2 anni?

    Altrimenti non sarebbe facile contrastare una eventuale sentenza ribadita che � invece normale che si scarichino in un tempo biennale (due paroline tecniche per abbindolare chi non se ne intende, e come ci si difende?

    Commenta

    sia il condizionatore che ho in casa che quello in auto sono attivi rispettivamente da 6 e 14 anni e non si sono mai scaricati.

    Commenta

  • Appassionato/a

    • Registrato dal: May 2009
    • Messaggi: 61
    • Provenienza: Firenze

    Il paragone tra auto e domestico non regge, i condizionatori auto funzionano con R134 a pressioni di 8 - 10 bar, sono costruiti con processi industriali e dunque i pezzi sono molto precisi, i tubi sono presagomati in acciaio inox e comunque si scaricano ugualmente quando si logorano le tenute sull'albero della puleggia. I condizionatori domestici invece vanno con R410 a pressioni fino a 40 bar in funzione invernale, le tubazioni sono montate da operai certe volte improvvisati e basta veramente poco a causare un trafilaggio di gas anche minimo non rilevabile dai cercafughe che nel tempo svuota il circuito. Nel caso di scariche ripetute non c'� che rifare le cartelle se c'� il modo.

    Commenta

  • x x

    • Registrato dal: Sep 2007
    • Messaggi: 1884
    • Provenienza:

    Siamo seri !

    Originariamente inviato da Heinz70 Visualizza il messaggio

    ...mi � venuto il dubbio se sia opportuno cambiare installatore/manutentore, o proprio l'impianto, BELLA IDEA
    Il mio condizionatore si � scaricato per la 2� volta in meno di 3 anni, e non capisco se sia normale oppure no: certo che NON � normale c'� una perdita !
    posso fidarmi ancora del mio installatore NO o � meglio cambiare? SI(e in caso, come potrei valutare a priori se � affidabile) Chidigli se sa come compilare il liberetto d'impianto ! ormai � obbligatorio

    Esiste un DPR il N�147 del 15/02/06 che lo prevede !

    Originariamente inviato da termosauro Visualizza il messaggio

    PRATICA non dovrebbe mai scaricarsi a patto che le cartelle siano state fatte a regola d'arte. In pratica con il nuovo refrigerante R410A la macchina lavora a pressioni altissime, circa 40 bar per cui � difficile che le giunzioni tengano Se sono fatte da istallatori hobbisti ...

    Per favore nessuna tolleranza con istallatori non capaci di fare il loro lavoro che non fanno il vuoto , che non comprano cartellatrici serie , che fanno lavoracci cosi ogni anno ti spillano 50-100� .....

    Originariamente inviato da termosauro Visualizza il messaggio

    condizionatori domestici ... le tubazioni sono montate da operai improvvisati ..un trafilaggio di gas anche minimo non rilevabile dai cercafughe Falso esistono cercafughe che rilevano perdite di 1 grammo anno !

    Scusate ma io non ci sto : questi gas sono dannosi per l'ozono ! Considero scandaloso accettare che personaggi fuorilegge e poco preparati si permettano di continuare a lavorare cos� male

    Ciao da Recoplan

    Commenta

  • Appassionato/a

    • Registrato dal: May 2009
    • Messaggi: 61
    • Provenienza: Firenze

    Capisco il tuo punto di vista ma il fatto che tu non accetti non cambia lo stato delle cose: con l'espansione di mercato degli ultimi anni la maggioranza dei cosiddetti "frigoristi" sono tarocchi improvvisati non professionali e purtroppo sono quelli che lavorano di pi� perch� costano poco. Pensa a quante migliaia di persone comprano lo splittaccio cinese al centro commerciale e a montarlo ti arrivano questi personaggi capaci solo a far danni. Lo so che per un professionista serio non � bello vedere questa desolazione ma la realt� � questa.

    R134 e R410 non sono dannosi per l'ozono. Secondo me ti sbagli alla grande. Tutta la propaganda che hanno strombazzato sull'argomento sarebbe l'ennesima presa di giro?

    Quale Legge o Decreto o circolare ha istituito l'obbligo del libretto per un impianto di condizionamento? Io non ne sono al corrente pur lavorando nel ramo. Fin'ora era richiesto solo per gli impianti termici a combustione con P<35 kW mentre per P>35 kW ci vuole il libretto di centrale (legge 10/91 e decreti collegati) ma nulla vieta che sia uscito un decreto che mi � sfuggito...

    Mi mandi per favore in pvt la marca e il modello di questi cercafughe da 1g/anno? Per chiarire non ho inteso dire che una scarica biennale va bene ma sole che � accettabile perch� se la linea � precisa rifare le tubazioni costerebbe di pi� dei 50 euro di gas necessari all'intervento di ricarica e ti garantisco che quei personaggi di cui sopra lasciano le linee precise precise senza un solo cm sfruttabile per ricartellare.

    Grazie e ciao.

    Ultima modifica di termosauro; 25-05-2009, 23:08.

    Commenta

  • Novizio/a

    • Registrato dal: May 2009
    • Messaggi: 18
    • Provenienza: Alessandria

    Scusate l'intromissione, ma dal mio punto di vista sia Recoplan che Termosauro, hanno ragione entrambi, ovviamente su motivazioni diverse.
    Dal punto di vista tecnico, � ormai un'abitudine vedere tecnici frigoristi improvvisati, come idraulici, elettricisti, manutentori ecc, che non abbiano studiato ed approfondito la materia in esame, ma hanno solo approfittato del nuovo businnes che avevano di fronte, e si sono improvvisati frigoristi.
    Ovvio � anche il fatto, che ci siano persone nelle stesse categorie, molto in gamba e preparate.
    Anche il problema degli attuali gas refrigeranti, ritenuti dannosi, � una realt�, perch� � in dirittura d'arrivo, la legge che obbliga ad avere il patentino, per la manutenzione e il libretto di impianto, su installazioni superiori i 3 Kg di gas florurati.
    In ogni caso, se un impianto � montato bene, prima di vedere un decadimento delle prestazioni, dovute a perdite di refrigerante, dovrebbero passare almeno 10 anni, a prescindere dalla pressione di lavoro, che sia 10, 40 o 100 bar !!!

    Commenta

  • Novizio/a

    • Registrato dal: May 2009
    • Messaggi: 18
    • Provenienza: Alessandria

    Originariamente inviato da termosauro Visualizza il messaggio

    Capisco il tuo punto di vista ma...
    moderazione: non si cita interamente un messaggio

    Giusto per informazione....

    L'obiettivo principale del Regolamento comunitario (CE) n. 842/2006 (pdf, 109 KB) su taluni gas fluorurati ad effetto serra (Regolamento F-Gas) � di ridurre le emissioni di tali gas contemplati dal Protocollo di Kyoto, facilitando cos� il raggiungimento degli obiettivi ivi fissati.

    A tal fine il regolamento:

    a) vieta l'immissione sul mercato, a norma dell'articolo 9 e secondo le modalit� riportate nell'allegato II, di alcuni prodotti e apparecchiature che contengono gas fluorurati ad effetto serra. Ad esempio dal 4 luglio 2007 � vietata la vendita di contenitori non ricaricabili contenenti F-Gas e di sistemi di protezione antincendio ed estintori contenenti perfluorocarburi (PFC);
    b) vieta dal 1� gennaio 2008 l'uso di esafluoruro di zolfo (SF6) o di preparati a base di esafluoruro di zolfo nella pressofusione del magnesio, salvo qualora la quantit� di esafluoruro di zolfo utilizzata sia inferiore a 850 kg l'anno; inoltre l'uso di esafluoruro di zolfo (SF6) o di preparati a base di esafluoruro di zolfo � vietato dal 4 luglio 2007 per il riempimento dei pneumatici (articolo 8);
    c) stabilisce (articolo 3) le misure che gli operatori degli impianti/apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d'aria e pompe di calore, nonch� dei sistemi di protezione antincendio, contenenti F-Gas, devono adottare per prevenire le fughe di tali gas (controlli periodici da parte di personale certificato, installazione di sistemi automatici di rilevamento delle perdite, registro di impianto...);
    d) prevede allo stesso articolo 3 che il personale addetto alle attivit� di installazione, manutenzione, riparazione e controllo delle perdite degli impianti/apparecchiature di cui alla lettera c), debba essere in possesso di certificazione;
    e) prevede (articolo 4) che il personale addetto al recupero degli F-Gas da:

    • circuiti di raffreddamento di apparecchiature di refrigerazione, di condizionamento d'aria e di pompe di calore;
    • apparecchiature contenenti solventi a base di gas fluorurati ad effetto serra;
    • impianti di protezione antincendio ed estintori;
    • apparecchi di manovra (commutatori) di alta tensione;

    sia in possesso di certificazione;

    Ultima modifica di gymania; 26-05-2009, 17:39.

    Commenta

  • Appassionato/a

    • Registrato dal: May 2009
    • Messaggi: 61
    • Provenienza: Firenze

    Condivido quello che posti, � giusto che chi opera in settori delicati e potenzialmente pericolosi sia abilitato a farlo come gli impiantisti elettrici, i termoidraulici, chi opera intorno ai gas combustibili, ai veicoli e via dicendo. Anzi, fosse per me estenderei l'obbligo di certificazione anche agli edili artigiani e non che col marasma umano calato dall'est hanno perso buona parte della loro professionalit�. Scusa ma citando tutto il post non si capisce a quale punto in particolare ti riferisci.
    Vorrei capire meglio che c'entrano i gas a effetto serra coi refrigeranti moderni, lacuna mia ma non sapevo che fossero pericolosi in quel senso. Abbiamo tolto di mezzo i CFC per passare dalla padella alla brace?

    Oops, stiamo finendo OT...

    Commenta

  • x x

    • Registrato dal: Sep 2007
    • Messaggi: 1884
    • Provenienza:

    Originariamente inviato da termosauro Visualizza il messaggio

    Capisco il tuo punto di vista ma il fatto che tu non accetti non cambia lo stato delle cose: con l'espansione di mercato degli ultimi anni la maggioranza dei cosiddetti "frigoristi" sono tarocchi improvvisati non professionali VERO ! purtoppo
    R134 e R410 non sono dannosi per l'ozono.Purtoppo falso documentati Tutta la propaganda che hanno strombazzato sull'argomento sarebbe l'ennesima presa di giro? in realt� hanno un minore indice di distruzione dell'ozono ma comunque lo distruggono !

    Quale Legge o Decreto o circolare ha istituito l'obbligo del libretto per un impianto di condizionamento? Io non ne sono al corrente pur lavorando nel ramo.DPR il N�147 del 15/02/06 lo avevo scritto : leggere prima di postare

    Cosa dire
    Il DPR � in vigore da 26 mesi
    I gas R410 ed R134 danneggiano l'ozono

    io non ci sto !

    Ciao da Recoplan

    Commenta

  • Novizio/a

    • Registrato dal: May 2009
    • Messaggi: 18
    • Provenienza: Alessandria

    Se vado troppo OT, scusatemi e segnalatelo grazie

    Vorrei precisare, giusto per una corretta informazione di tutti, che i cosiddetti nuovi refrigeranti della famiglia HFC R134, R407, R410 ecc. non distruggono l'ozono, perch� sono "ODP" zero, ma sono lo stesso dannosi per via del "GWP" alto

    ODP = Ozone Depletion Potential, potenziale di distruzzione dell'ozono
    GWP = Global Warming Potential, potenziale del riscaldamento (effetto serra)

    Quindi � giusto dire che non sono dannosi per l'ozono, ma per� dannosi per l'effetto serra, e per darvi una indicazione vi inserisco alcuni dati:

    ODP GWP Vita media nell'atmosfera (anni)

    R22 0.05 1700 12
    R134a 0 1300 14
    R407C 0 1600 4,9/29/14 (per ogni componente)
    R410A 0 1900 4,9/29 (per ogni componente)

    Questo � tutto

    Commenta

  • Appassionato/a

    • Registrato dal: May 2009
    • Messaggi: 61
    • Provenienza: Firenze

    Dunque se ho capito bene siamo alle solite. Una rivoluzione, la sostituzione di tutti i condizionatori, la demonizzazione dei vecchi refrigeranti per un risultato controproducente? Roba da matti. Si salva l'ozono ma si aumenta l'effetto serra.

    Ma gi� che si parla di ozono c'� qualcuno in grado di spiegarmi come fanno dei gas c ome i CFC e gli HFC con densit� quadrupla e pi� rispetto all'aria a volare alle quote dell'ozonosfera?

    PS: scusa recoplan ma mi era sfuggito il DPR.

    Ultima modifica di termosauro; 28-05-2009, 18:02.

    Commenta

  • Novizio/a

    • Registrato dal: May 2008
    • Messaggi: 7
    • Provenienza:

    Pi� che altro io mi fidavo del mio installatore perch� � titolare di una ditta, ben visibile e con pubblicit� varie, che progetta e installa anche impianti solari prima termici e poi anche fotovoltaici, insomma mi pareva tutt'altro che la prima persona rimediata tra le mie conoscenze.

    Commenta

  • Novizio/a

    • Registrato dal: May 2009
    • Messaggi: 18
    • Provenienza: Alessandria

    Originariamente inviato da Heinz70 Visualizza il messaggio

    Pi� che altro io mi fidavo del mio installatore perch� � titolare di una ditta, ben visibile e con pubblicit� varie, che progetta e installa anche impianti solari prima termici e poi anche fotovoltaici, insomma mi pareva tutt'altro che la prima persona rimediata tra le mie conoscenze.

    Vedi Heinz, ci sono sicuramente diversi installatori molto capaci nel settore idraulico/termosanitario, ma a volte non troppo preparati nella refrigerazione, a volte certi sono anche bravi, ma non troppo seri, nel senso che se una perdita fosse da una cartella, ci vuole molto poco a metterla a posto, ma si perde una piccola rendita costante, dovuta alla ricarica periodica.
    Se fosse per me, obbligherei a montare sui condizionatori solo raccordi a saldare, perch� se una saldatura � fatta bene, dura tutta la vita!

    Commenta

  • Ho un pezzo di cuore nel forum

    • Registrato dal: Oct 2008
    • Messaggi: 1986
    • Provenienza:

    diciamo che in teoria la ricarica dovrebbe durare tutta la vita, in pratica una ogni 5 anni � accetabile

    ciao

    Commenta

  • Appassionato/a

    • Registrato dal: May 2009
    • Messaggi: 61
    • Provenienza: Firenze

    C'� anche da considerare l'accidente, un difetto del materiale o qualcosa del genere, non solo l'impreparazione delle maestranze. Attenzione perch� una buona saldatura � difficile pi� di una buona cartellatura.

    Originariamente inviato da Heinz70 Visualizza il messaggio

    Pi� che altro io mi fidavo del mio installatore perch� � titolare di una ditta, ben visibile....

    Se � veramente una ditta seria tu contesta il difetto e loro non esiteranno a intervenire... altrimenti non sono una ditta seria.

    Commenta

  • x x

    • Registrato dal: Sep 2007
    • Messaggi: 1884
    • Provenienza:

    Originariamente inviato da barbycold Visualizza il messaggio

    ..i refrigeranti della famiglia HFC R134, R407, R410 ecc. non distruggono l'ozono, perch� sono "ODP" zero,

    Alcuni autori (non ho capito per quale ragione) non la pensano come te :

    //www.fire.nist.gov/bfrlpubs/build06/PDF/b06013.pdf

    nelle tabelle allegate all'articolo non scrivono ZERO ma CIRCA ZERO e tra 0,05 e circa zero non c'� molta distanza .
    Comunque

    //www.epa.gov/Ozone/science/ods/index.html

    qui ci sono altre tabelle : un po complesse da leggere

    Originariamente inviato da termosauro Visualizza il messaggio

    Dunque se ho capito bene siamo alle solite. Purtroppo si

    Originariamente inviato da termosauro Visualizza il messaggio

    si parla di ozono c'� qualcuno in grado di spiegarmi come fanno dei gas c ome i CFC e gli HFC con densit� quadrupla e pi� rispetto all'aria a volare alle quote dell'ozonosfera? Semplice il gas ha un peso

    Vedi le molecole (molto poche in percentuale) di gas vengono trascinate dai moti dell'aria e del vapore acqueo , per cui non hanno il "tempo" di separarsi verso terra .

    Ciao da Recoplan

    Commenta

  • Novizio/a

    • Registrato dal: May 2009
    • Messaggi: 18
    • Provenienza: Alessandria

    [QUOTE=recoplan;118961505]Alcuni autori (non ho capito per quale ragione) non la pensano come te :

    //www.fire.nist.gov/bfrlpubs/build06/PDF/b06013.pdf

    nelle tabelle allegate all'articolo non scrivono ZERO ma CIRCA ZERO e tra 0,05 e circa zero non c'� molta distanza .

    Vedi, sulle differenze in gioco sono daccordo con te, i valori indicati a livello internazionale sono quelli, e possiamo disquisire all'infinito tra di noi, se il gioco vale la candela, nel senso che, andando ad eliminare l'R22 per i nuovi (ma non definitivi) gas, si potrebbe avere un piccolo vantaggio per l'ozono, ma non per l'effetto serra (R410A > al R22)
    Senza parlare poi della diminuzione di efficienza con i nuovi gas, e quindi un aumento di energia consumata = aumento di CO2 nell'atmosfera.
    Secondo me, il vero problema sono i legislatori ed i loro consulenti tecnici, abbinati alle lobbyes delle grosse multinazionali chimiche.

    Ciao

    Commenta

  • Affezionato

    • Registrato dal: Jan 2007
    • Messaggi: 1548
    • Provenienza: Milano

    Perch� prendersela con gli hobbisti, anche gli esperti possono sbagliare.
    Eccomi, sono anche installatore hobbista di condizionatori, totalmente inesperto, ho fatto solo due installazioni, sono meglio attrezzato del tecnico che mi ha montato il mio condizionatore da �1500.00
    Ho speso circa �600 per tutta l'attrezzatura, pompa vuoto, gruppi manometri, cartelattrice, taglia tubi, piega tubi, chiave dinamometrica, rilevatore di perdite, mi manca solo la possibilit� di fare una ricarica, il recupero gas ed il lavaggio.
    Queste ultime attivit� non li faccio oppure valuto i costi se il caso di attrezzarmi.

    A questo punto, a parte l'inesperienza, cosa altro ha un installatore che io non ho ?
    C'� qualcosa di complicato e complesso da capire dove io non potrei arrivarci ?

    Cosa distingue una persona esperta da un hobbista ?
    Devono per caso fare un corso di qualche mese ?
    E se mi mandano il dipendente ragazzo, lo posso cacciare via ?

    Commenta

  • Ho un pezzo di cuore nel forum

    • Registrato dal: Oct 2008
    • Messaggi: 1986
    • Provenienza:

    fammi capire
    installi condizionatori gartis?
    per hobby?

    ciao

    Commenta

  • Novizio/a

    • Registrato dal: May 2009
    • Messaggi: 18
    • Provenienza: Alessandria

    [QUOTE=pinetree;118961939]Perch� prendersela con gli hobbisti, anche gli esperti possono sbagliare.

    A questo punto, a parte l'inesperienza, cosa altro ha un installatore che io non ho ?
    C'� qualcosa di complicato e complesso da capire dove io non potrei arrivarci ?

    Credo che qui nessuno trova da dire agli hobby "fai da te" ma se segui il titolo del thread puoi capire perch� si dice, che ci sono troppe persone improvvisate o che non lavorano come dovrebbero, e non che un autodidatta non sia in grado di eseguire certi lavori.
    Se poi vogliamo dirla tutta, il mio parere � che un installatore, non � solo un tecnico che fissa a muro qualche elemento e collega due tubazioni, ma dovrebbe essere colui a cui affidare la scelta dimensionale delle macchine da installare, tenendo in cosiderazione i vari carichi termici dell'ambiente da climatizzare con tutte le sue varianti.
    A volte � troppo riduttivo pubblicizzare un clima da 12000 Btu per ambienti fino a xx Mq, ma ormai questo genere di prodotto per applicazioni domestiche, � venduto per l'80 % dai vari centri commerciali con commessi che capiscono molto poco.

    Scusa ma tu per ben che installi un clima, in caso di problemi da te non dipendenti, tipo una perdita nella macchina, sostituzione di un compressore ecc. cosa fai, gli dici al cliente di chiamare un'altro tecnico perch� tu non sei attrezzato per la riparazione?

    Ciao

    Commenta

  • Affezionato

    • Registrato dal: Jan 2007
    • Messaggi: 1548
    • Provenienza: Milano

    Io installo i condizionatori ad amici e parenti, ad oggi gratis, anzi ci rimetto.

    Fare quattro calcoli del cavolo lo siamo capace di fare tutti, non � il caso di fare tante complicazioni per il dimensionamento semplicemente perch� non c'� quel granch� di scelta che si possa fare.
    Evidentemente anche i produttori pensino che sia adatto a chiunque visto che alcuni produttori mettono nel manuale l'istruzione su come installarla da solo senza pompe vuoto, ecc.
    L'installatore che m� ha montato il mio, come ho gi� detto � meno attrezzato di me.

    Personalmente non capisco perch� nessuno si � mai scandalizzato per il fatto che anch� la massaia pu� acquistare i pezzi ed installarsi il proprio computer.

    Chiunque pu� aprire un luogo per vendere prodotti cucinati, ma se non hai tre anni di scuola di specializzazione non puoi aprire un attivit� per smaltare le unghie, un vero contrasenso.

    Commenta

  • Novizio/a

    • Registrato dal: May 2009
    • Messaggi: 18
    • Provenienza: Alessandria

    [QUOTE=pinetree;118963202]Io installo i condizionatori ad amici e parenti, ad oggi gratis, anzi ci rimetto.

    Fare quattro calcoli del cavolo lo siamo capace di fare tutti, non � il caso di fare tante complicazioni per il dimensionamento semplicemente perch� non c'� quel granch� di scelta che si possa fare.
    QUOTE]

    Vedi Pine, io in genere non uso giudicare le persone senza prima averle conosciute, e sinceramente parlando, se ti sei attrezzato per installare clima, e lo fai bene, bravo

    e lo dico sinceramente!!!
    Non sono invece molto daccordo per la frase che tu dici "Fare quattro calcoli del cavolo lo siamo capace di fare tutti", perch� se consideri solo installazioni semplicissime, tipo camera da letto, soggiorno, o ambienti domestici tipici, puoi anche non fare nessun calcolo del fabbisogno energetico, ma se vai gi� solo su piccoli locali commerciali o similari, rischi di intercorrere ad errori di valutazione.
    Ma credo che non sia il tuo caso, visto che non lo fai come lavoro principale.
    Ciao

    Commenta

  • Affezionato

    • Registrato dal: Jan 2007
    • Messaggi: 1548
    • Provenienza: Milano

    A dire la verit� non ho idea se li installo bene, non sono riuscito a trovare un manuale "come installare i condizionatori for dummies". ma funzionano, i parenti che se la fanno installare da me sono cosciente che sono un fai da te, ma risparmiano e accettano il rischio, se incontrer� un giorno un problema pi� complesso, lo affronter� al momento opportuno, magari chiamando un esperto o studiando il problema e procurarmi gli attrezzatura necessario.

    Commenta

  • Novizio/a

    • Registrato dal: May 2008
    • Messaggi: 7
    • Provenienza:

    Ringraziando tutti per gli interventi mirati,
    accenno com'� andata a finire la cosa mia...

    Ho contattato dapprima un altro tecnico, che � venuto e dopo aver dato una guardata solo al tipo d'impianto e appresa la storia, mi ha esortato e convinto a tentare di far prendere le proprie responsabilit� a quello che mi vendette e m'install� l'impianto, fissandosi un po' sull'assurdit� della 1� ricarica dopo soli 9 mesi, pi� che la 2� a due anni di distanza, spiegando che una perdita a distanza di anni pu� capitare anche se non dev'essere assolutamente la regola, gli impianti se installati bene sono fatti per non perdere ecc.

    Cos� ho richiamato il mio installatore, il quale per� mi ha "sistemato" la cosa smentendo parzialmente la questione e adducendo una serie di magagne presentate pi� o meno come normali, e che io da inesperto ovviamente non ho saputo valutare a dovere...
    Ha sostenuto che perdite sistematiche possono essere eccome favorite da certe condizioni e posizioni dell'impianto, come l'esposizione ad est con la parte destra a sud (esattamente come la mia, guardacaso) e quindi al sole diretto soprattutto d'estate, cosicch� il continuo dilatarsi e restringersi delle parti esposte sollecita notevolmente la struttura e rende molto difficile una completa chiusura (uno ovviamente un linguaggio improprio e grossolano perch� gi� non ricordo pi� i nomi dei componenti).
    Mi ha poi detto che c'era la possibilit� che la perdita fosse a livello della macchina e non dell'impianto, nel qual caso lui mi avrebbe indirizzato all'assistenza tecnica dell'apparecchio. Ha comunque dedicato met� pomeriggio alla rilevazione di eventuali perdite, trovando le cartelle un po' allentate e dice di averle strette, mentre nella macchina pare che non risulti niente, anche se ha usato un rilevatore a manometro perch� dice che quelli elettronici costano troppo.
    Alla fine, mi ha proposto uno sconto sulla ricarica di gas (dicendomi che sarebbe comunque un peccato rifare l'impianto e/o cambiare macchina, perch� � un inverter tra i primi buoni - un Fuji - che pare oggigiorno pagherei molto di pi�) insieme alla garanzia sul gas per un anno... e ho accettato.

    Dite che � andata bene o male?

    Commenta

  • Ho un pezzo di cuore nel forum

    • Registrato dal: Oct 2008
    • Messaggi: 1986
    • Provenienza:

    tipico degli installatori: dire una mezza verit�
    diciamo che io mi aspetterei come accetabile una ricarica ogni 5 anni

    ciao

    Commenta

Come si capisce che è finito il gas nel condizionatore?

Il gas refrigerante, in assenza di perdite, non si consuma, e non si disperde. Insomma, se non ci sono lacerazioni o micro lacerazioni nelle tubazioni e/o raccordi chiusi male, il gas refrigerante nel condizionatore è presente.

Quanto costa la ricarica di un condizionatore?

Il costo della ricarica dell'aria condizionata è molto variabile: si va dai 50 € ai 350 € e non a causa di listini prezzi fantasiosi di officine irragionevolmente care, ma a causa dei diversi tipi di gas contenuti nell'impianto.

Quando ricaricare condizionatore di casa?

Quando si deve effettuare la ricarica del gas condizionatore? Andrebbe effettuata quando il condizionatore non raffresca più l'ambiente. Non è un intervento che va programmato a scadenze regolari. Ti consiglio di controllare che i filtri siano sufficientemente puliti.

Quando si scarica gas condizionatore?

Quindi ripetitiva intendiamo ogni 12/18 mesi o meno. Capita però in alcuni casi, specialmente su impianti residenziali, la necessità di piccole ricariche di gas ogni 3/4 anni.

Toplist

L'ultimo post

Tag