Blocchi in cemento per scarpate prezzi

I blocchi per realizzare muri controterra sono elementi in calcestruzzo vibrocompresso adatti per realizzare rapidamente opere di stabilizzazione a secco di pendii; oltre a questo offrono una particolare finitura a vista che ricorda molto la pietra naturale.

Il gradevole aspetto, esteticamente compatibile con l’ambiente naturale, racchiude tutta la forza e l’affidabilità del calcestruzzo; inoltre per la loro forma specifica ad anello consentono di avere uno scambio di umidità tra gli strati del terreno e la scarpata, rendendo facile la crescita di piante e arbusti, e contribuendo a stabilizzare il pendio in questione.

Oltre che alla realizzazione di muri di contenimento, si adattano perfettamente alla costruzione di recinzioni, guard rail, parapetti, gradini e opere esterne vicine all’acqua.

Con i nuovi blocchi ellisse e incastro si possono altresì realizzare muri di elevate altezze, infatti con la tecnica della terra armata e previo l’inserimento di opportune geogriglie si possono superare i limiti dei normali muri a gravità. L’ufficio tecnico Lecablock è a diposizione per eventuale ausilio nei calcoli e/o verifiche di stabilità ovviamente necessari.

Cosa sono i muri di contenimento? A cosa servono? Quanto possono costare? Se le domande che ti stai ponendo sono queste e vuoi sapere qualcosa in più rispetto ai muri di contenimento a secco, la normativa di riferimento, i prezzi e le caratteristiche di blocchi prefabbricati per muri di contenimento di qualsiasi tipologia, allora sei finito sul Libro delle Idee perfetto per te.

Cercheremo infatti di chiarire i tuoi dubbi riguardo i blocchi per muri di contenimento: prezzi, normativa e tipologie di strutture. Guarderemo 15 fotografie che potranno ispirarti per la scelta della texture dei muri a secco, valutando le proposte di architetti italiani che hanno strutturato queste costruzioni sulla base del contesto in cui sono state inserite.

Valutare i costi e le difficoltà burocratiche legate all’edificazione dei muri di contenimento è un passo importante: leggendo questo articolo potrai chiarirti un po’ le idee sulla funzione dei muri a secco e sulle loro caratteristiche. Ma bando alle ciance: iniziamo subito a parlare dei muri di contenimento!

1. Muri di contenimento: cosa sono?

Innanzitutto, chiariamo la prima informazione riguardo i muri di contenimento. Cosa sono e a cosa servono?

I muri di contenimento o i muri a secco vengono costruiti per far sì che la pendenza di un terreno venga livellata. Se la tua casa o il tuo giardino si trovano in prossimità di un terreno scosceso o, peggio, di una scarpata, occorrerà prevedere l’inserimento di un muro di contenimento.

2. Separazione (ma non solo)

Queste strutture vengono utilizzate anche per la separazione degli ambienti interni a un giardino, quando quest’ultimo è caratterizzato da dislivelli nel terreno. I muri di contenimento pareggiano il dislivello, facendo inoltre in modo che il terreno non frani e provochi problemi anche molto gravi. 

3. I materiali

A seconda del contesto di riferimento, i muri di contenimento a secco possono essere costruiti in quattro materiali:

  1. cemento, ovvero il materiale per eccellenza poiché riesce a garantire eccellenti performance di resistenza a qualsiasi agente esterno. Il cemento trattiene in maniera egregia il terreno, conferendo massima solidità e durata al muto di contenimento. Molto spesso vengono usati blocchi prefabbricati per muri di contenimento, pensati proprio per la realizzazione di costruzioni a secco e tagliati in modo da adattarsi a qualsiasi contesto architettonico;
  2. mattoni, altra alternativa decisamente resistente ed efficace;
  3. pietra, il materiale più pregiato. In questo articolo vediamo principalmente muri di contenimento in pietra naturale, che è uno dei materiali più adatti per la realizzazione dei muri di contenimento sia perché è decisamente resistente, sia per motivi puramente estetici. È molto affascinante e caratteristica, anch’essa viene proposta in blocchi prefabbricati per muri di contenimento;
  4. in legno, alternativa meno resistente ma eccellente dal punto di vista estetico. Un muro di contenimento in legno avrà bisogno di maggiore manutenzione negli anni, ma farà comunque e sempre il suo dovere, contenendo il terreno ed evitando che frani.

4. Sostegno per il terreno

La funzione principale dei muri di contenimento è quella di sostenere il terreno. Se il terreno è caratterizzato da livellature differenti e si vuole garantire massima sicurezza a cose e persone, è importante prevedere la costruzione di un muro di contenimento.

5. Non delimitazione, ma contenimento

È bene specificare che i muri di contenimento a secco non sono quelli utilizzati per delimitare una proprietà. Essi, infatti, hanno il preciso compito di supportare il terreno adiacente alla proprietà!

6. Prevenzione frane

I muri di contenimento a secco hanno infatti il preciso compito di sostenere il terreno, con l’obiettivo di prevenite la possibilità di una frana e migliorare l’integrità e la resistenza del terreno. Offrono un solido sostegno a terrapieni sia naturali che artificiali. 

7. Blocchi per muri di contenimento: prezzi

Quanto costano i blocchi prefabbricati per muri di contenimento? Un’altra informazione importante per prevedere la spesa che occorrerà sostenere. Generalmente, i blocchi prefabbricati per muri di contenimento costano circa 180-400 euro al mq. 

8. A seconda del materiale

Per cui il costo di costruzione del muro di contenimento dipenderà prettamente dal sito in cui verrà inserito (e ovviamente dalla scelta del materiale, dal più conveniente ed economico – il cemento – fino a quello più pregiato – sia il legno che la pietra, anche se questa seconda alternativa è quasi sempre la scelta vincente).

Riguardo la normativa che regolamenta la costruzione dei muri di contenimento, occorre fare una piccola precisazione. La legge infatti non è del tutto chiara riguardo l’argomento. Scopriamo subito perché.

10. Assolvimento di una specifica funzione

In alcuni casi, i muri di contenimento a secco possono NON essere considerati una costruzione. Ciò avviene quando i muri a secco sono costruiti per uno scopo preciso: quando i muri di contenimento assolvono a una specifica funzione, non verranno considerati una costruzione. 

11. Computo delle distanze

Per evitare di impelagarci in informazioni giuridiche specifiche e sin troppo tecniche, riassumiamo quindi la tematica riguardante i muri di contenimento a secco (normativa), dicendo che: 

se un muro di contenimento viene edificato con il preciso scopo di sostenere un terrapieno, qualsiasi sia la sua altezza e a prescindere dall’eventualità che sia molto visibile dal terreno, esso non deve essere considerato una vera e propria costruzione secondo le finalità del computo delle distanze.

12. Valutazioni tecniche: a chi chiedere

In questo caso, affidarsi a un professionista per valutare l’inquadramento giuridico e tecnico, è sempre un’ottima idea! Per evitare problemi futuri (sia strutturali che burocratici) è bene quindi rivolgersi a un architetto esperto, oppure a un’impresa edile o a uno studio tecnico specializzato in costruzioni e normative.

13. Muri a secco o con leganti?

I muri di contenimento possono essere costruiti sia a secco, che con l’utilizzo di speciali leganti. Ciò dipende dal progetto di bioedilizia, dalle caratteristiche del sito e dal contesto di riferimento. In genere, i leganti utilizzati sono sempre di tipo naturale: paglia, fango o calce rappresentano i materiali più utilizzati.

14. Quando prevedere i leganti

I muri di contenimento non possono essere sempre realizzati a secco. Talvolta, infatti, ci si ritrova di fronte a strutture che devono fuoriuscire anche di molto dal terreno. In questi casi, per poter offrire un sostegno concreto e resistente alla terra, occorre appunto rinforzare il muro di contenimento migliorandone le capacità. È questo il caso in cui vengono utilizzati i leganti naturali, che quindi ottimizzano le performance dei muri di contenimento.

15. La scelta del colore

In base al contesto e ai gusti del committente, i muri di contenimento possono essere realizzati in diversi colori. Ciò dipenderà prettamente dal materiale utilizzato. Il cemento, generalmente grigio, potrebbe essere tinteggiato (ma non ne vediamo il motivo!), mentre il legno può acquisire un colore più o meno chiaro a seconda delle essenze. Per la pietra, ovviamente, dipende dalla tipologia scelta: questa in foto, per esempio, appare molto scura e caratterizzata da venature.

Spero di aver soddisfatto le tue esigenze di informazioni rispetto ai muri di contenimento. Se vuoi dare un’occhiata alle soluzioni per gli interni della tua casa, soprattutto se sei un amante del color grigio perla, allora guarda anche questo altro Libro delle Idee!

Bianco Avorio: 10 Modi di Usarlo per Pareti e Non Solo

Quanto costano i blocchi di cemento?

Costo dei blocchi in cemento. Varia in funzione delle caratteristiche e delle tipologie: per blocchi ordinari da intonacare il prezzo va da 1,40€ per i blocchi aerati ai circa 2/2,20 per i blocchi di aggregato denso.

Quanto costano i blocchi?

È molto comune che i blocchi di calcestruzzo prefabbricato vengano utilizzati per costruire muri perimetrali. ... PREZZO PER LA COSTRUZIONE DI UN MURO PERIMETRALE..

Quanto costa un blocco di cemento 20x20x40?

Vanno da un minimo di 8.00 € ad un massimo di 69.95 €. La media del costo dei prodotti è di 18.47 €.

Quanto misura un blocco di cemento?

cm 25x20x40 I Blocchi sono realizzati in calcestruzzo tradizionale. Sono caratterizzati da un'ottima resistenza e trasmittanza termica. Disponibili in diversi spessori e dimensioni, rappresentano la soluzione ideale per la realizzazione di murature esterne.

Articoli correlati

Toplist

L'ultimo post

Tag