Fare il bagno al cane dopo mangiato

Fare il bagno al cane dopo mangiato

In generale i cani potrebbero non essere contenti di essere lavati a meno che per bagno non si intenda un bel tuffo nel fiume in mare o in una pozzanghera!

Lavare il cane però è importante per mantenere in salute cute e manto, la pulizia effettuata con regolarità ed in modo corretto permette anche di avere una cute meno esposta alle irritazioni e all’attacco dei parassiti.

Alcuni parassiti che vivono sulla cute (acari) si nutrono di scaglie di pelle morta e altri detriti cellulari, formano forfora e causano irritazione alla pelle.

Una corretta igiene permette di eliminare queste scorie e se effettuata con prodotti naturali e giusti per il manto del cane aiuta a prevenire o a lenire gli arrossamenti cutanei.

Fare il bagno al cane dopo mangiato

Vediamo allora come fare il bagno al cane.

La prima domanda è: quando fare il bagno al cane?

Il cattivo odore o se il cane da bianco è diventato marrone sono sicuramente indicatori che è l’ora di un bagno!

Ma non esiste una frequenza adatta per tutti i cani, dipende molto dalla razza, dal tipo di pelo e da come vive il cane.

Proviamo a dare dei consigli generali che però dovranno essere adattati allo stile di vita del cane, se il cane vive molto all’aria aperta o va molto spesso in passeggiata magari facendo un bel bagnetto nel fiume è logica conseguenza che necessiterà di un igiene più frequente rispetto ad un altro che vive principalmente in casa sul divano ed esce solo per la passeggiata al parco.

CANI A PELO RASO E FITTO ( es. boxer, alani, dalmata): bagno ogni 2 mesi, spazzolatura e intervento con prodotti specifici che mantengono il pelo  pulito senza impiego di acqua ogni settimana.

CANI A PELO CORTO (es labrador): bagno ogni due mesi,  spazzolatura e intervento con prodotti specifici che mantengono il mantello pulito senza impiego di acqua più volte alla settimana.

CANI A PELO SEMI-LUNGO (es. pastore tedesco, terranova): bagno ogni 4 mesi,  spazzolatura e intervento con prodotti specifici che mantengono il mantello pulito senza impiego di acqua ogni 15 giorni.

CANI A PELO PIÙ LUNGO E FRANGIATO (es cocker, setter): bagno ogni mese e mezzo, spazzolatura e intervento con prodotti specifici che mantengono il pelo pulito senza impiego di acqua ogni settimana, operazioni di stripping e tosatura zonale ogni due mesi.

CANI CON PELI RUVIDI (es. schnauzer, fox terrier): bagno ogni mese, spazzolatura e intervento con prodotti specifici che mantengono il pelo pulito senza impiego di acqua ogni settimana, operazioni di stripping e tosatura zonale ogni due mesi.

CANI CON PELO CORDATO (es. barboni): se non si vuole che il pelo si infeltrisca dando l’effetto cordato, è bene trattare l’animale quotidianamente con un cardatore (per eliminare nodi) e spazzola e intervenire con prodotti specifici che mantengono il pelo pulito senza impiego di acqua più volte durante la settimana.

Come detto prima queste sono indicazioni generali; quante volte lavare il cane dipende da quanto si sporca l’animale, dalle condizioni di smog a cui è esposto e al tipo di prodotti per l’igiene impiegati.

Fare il bagno al cane dopo mangiato

Consigli per fare il bagno al cane in casa

  • - Scegliere un ambiente idoneo e familiare all’animale in modo che non si spaventi;
  • - Munirsi di un grembiule impermeabile specialmente se fido è molto restio al bagno, dato che è probabile che ci schizzi scrollandosi o muovendosi;
  • - Turare le orecchie con un batuffolo di cotone in modo che non penetri acqua (per la pulizia  delle orecchie è bene utilizzare un prodotto idoneo). E’ preferibile usare un pezzo grosso per evitare che entri nel canale uditivo;
  • - Utilizzare tappetino antiscivolo da posare sul fondo della vasca in modo che il cane non scivoli sulla superficie liscia;
  • - Spazzolare il cane prima di lavarlo con l’acqua;
  • - Impiegare acqua tiepida;
  • - Bagnare il pelo del cane con una spugna;
  • - Distribuire lo shampoo scelto con la mano e partendo insaponandogli il dorso, raggiungendo poi la testa facendo attenzione a non far entrare il sapone nelle orecchie, negli occhi e in bocca. Insaponarlo bene anche negli angoli più difficili da raggiungere come ditro le orecchie, tra le unghie e sotto il mento;
  • - Sciacquare  a fondo con una leggera doccia assicurandoci di aver fatto scivolare via bene tutto il prodotto;
  • - Asciugare con una morbido telo di spugna o più di uno;
  • - Terminare l’operazione asciugando il manto con il phon. Il phon è da preferisci ad una temperatura tiepida
  • - Se le orecchie del cane internamente sono bagnate è possibile utilizzare del cotone per assorbire l’acqua all’interno.
Quali prodotti scegliere

La scelta di shampoo, salviette, balsami per la pulizia del cane oggigiorno è ampia, articolata secondo il tipo di mantello dell’animale e con diverse profumazioni. Particolare attenzione deve però essere posta alla loro composizione.

L’impiego di prodotti privi di principi aggressivi, senza conservanti che causano irritazione, senza profumazioni  sintetiche, ma formulati con sostanze naturali che migliorano la struttura del pelo del cane, consentono un uso frequente e un’igiene del cane che contribuisce a migliore il suo stato di salute e il suo aspetto.

Quando non fare il bagno al cane

Se Fido non è in perfetta salute è bene evitargli il bagno che comunque per lui è pur sempre uno stress.

Sarebbe inoltre preferibile evitargli il bagno appena fatto il vaccino almeno per 2 o3 giorni, se Fido ha necessità di una “rinfrescata” in questo caso meglio utilizzare degli shampoo a secco che non prevedono l’utilizzo dell’acqua.

Meglio attendere per il bagno anche se ha mangiato da poco per non interferire con la digestione.

A che età fare il bagno al cucciolo?

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E’ bene abituare il nostro cane a fare il bagno fin da cucciolo.
I nostro cucciolo è più sensibile all’umidità e all’acqua. Con le giuste attenzioni è possibile fare il bagno al cucciolo dopo i 3-4 mesi, ricordandoci se è Inverno di riscaldare bene l’ambiente e di asciugarlo per bene e non lasciarlo umido.
La cosa importante è aspettare che finisca il piano vaccinale e introdurlo alla routine del bagnetto come un gioco, un piacere, sia che lo laviate in casa che se lo portate alla toelettatura.

Nel caso il cucciolo necessiti di essere rinfrescato esistono in commercio dei validi shampooo a secco da utilizzare senz’acqua che sono l’ideale per mantenere in ordine il nostro piccolo fido che ancora non può fare il bagno.

ALCUNI PRODOTTI CONSIGLIATI PER IL BAGNO DI FIDO:

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Quanto deve aspettare il cane per fare il bagno dopo mangiato?

Se il nostro amico ha mangiato da poco, è bene aspettare qualche ora (soprattutto per il bagno in fiume, mare o lago).

Quanto aspettare prima di fare il bagno cane?

La risposta più attendibile è che si consiglia di aspettare i 2 mesi prima di fare il primo bagno e di far visitare prima il cucciolo al proprio veterinario il quale ne valuterà lo stato di salute. E buona prassi evitare di fare nella stessa giornata sia il vaccino sia il bagno al proprio cane/gatto.

Quanto tempo ci mettono a digerire i cani?

La digestione avviene mediamente in una ventina di ore circa. È importante sapere che nel cane praticamente non c'è l'intestino cieco. “Questa parte dell'apparato intestinale — delucida la veterinaria — ha la funzione di ospitare batteri che digeriscono la fibra contenuta nel cibo.

Quando si fa il bagno al cane?

Una volta finito il periodo dell'allattamento, l'età corretta per fare il bagno ad un cane sarà intorno ai 3 mesi, sempre se non è stato necessario farlo prima, assicurandoci sempre che l'animale non prenda freddo.